ALZATE BRIANZA – Riceviamo e pubblichiamo:
Con immensa riconoscenza, ringraziamo il personale sanitario della struttura Rsa Don Allievi di Alzate Brianza, che ha reso piacevoli e spensierati gli ultimi 20 mesi di vita della nostra cara mamma Irene Liduina.
Nei nostri occhi la vedremo e nei nostri cuori la ricorderemo lì, nel salone ad ascoltare la musica, giocare a tombola, seguire la S. Messa e fare merenda in compagnia, sempre sorridente…e con lo sguardo attento alle vetrate d’ingresso, in attesa di una visita di qualcuno di noi, che non tardava mai ad arrivare, anche per solo un saluto, un bacio o lasciarle le amate caramelle.
Abbiamo apprezzato, per tutta la permanenza della nostra cara mamma presso la vostra struttura, l’amore, l’umanità e la serietà di tutto il personale, dal Medico referente, alle infermiere e infermieri, dagli operatori e operatrici socio sanitari, alla fisioterapista, dalle animatrici ai volontari e volontarie, per quanto vi sia stato possibile e nel modo più garbato avete preso il nostro posto. Grazie di cuore.
Cogliamo l’occasione per fare un appunto alla Direzione Amministrativa e Sanitaria. Non sappiamo bene cosa avremmo dovuto aspettarci dopo una perdita così improvvisa, pur essendo consapevoli dell’età della nostra cara mamma, noi figli avremmo bisogno di spiegazioni, attenzioni e i una maggiore sensibilità nei nostri confronti, invece siamo stati totalmente ignorati.
Ci rendiamo conto della difficoltà di gestire l’Rsa, soprattutto ultimamente con ala situazione Covid-19, ma siamo fortemente convinti che il lato umano non sia da sottovalutare, anzi è proprio in un momento così delicato, dove agli ospiti e alle famiglie è mancato il contatto umano, dovendo vedersi solo attraverso una vetrata, che era l’occasione per valutarne l’importanza, non chiedevamo molto, ma ad oggi siamo rammaricati per l’indifferenza mostrata dalla Direzione in questo momento di dolore per noi.
I figli
Lino, Renato e Patrizia Bulanti
