Soddisfatto il sindaco: “E’ stato fatto un lavoro impegnativo”
LAMBRUGO – “E’ stato fatto un lavoro impegnativo per il quale ringrazio tutti gli amministratori e i nostri dipendenti, in particolare il dottor Pietro Rossi, responsabile del Servizio Finanziario, perché il 27 aprile abbiamo portato in Consiglio un bilancio preventivo non facile da far quadrare”, ha commentato il sindaco Flavio Mauri. Un bilancio che vede, sullo sfondo, a livello nazionale, la crisi energetica e i rincari di beni e servizi, con un’inflazione sempre più crescente in Italia. A tal proposito l’acqusto di beni e servizi per il Comune di Lambrugo è passato da 1.019.974 euro del 2021 a 1.152.497 euro del 2022 (con un incremento di spesa di 132.500 euro). Tra gli aumenti hanno inciso le maggiori spese sostenute nell’anno 2022 per le forniture di energia eletterica e gas (104.908 euro, somma coperta per 49.042 euro con contributi straordinari statali per far fronte all’emergenza e per i restanti con avanzo di amministrazione).
A fronte del rendiconto del 2022 e la previsione del bilancio 2023-2025 l’Amministrazione si è trovata di fronte a una scelta: tagliare alcuni servizi oppure decidere di mantenerli tutti, nonostane i rincari, e aumentare le entrate. “Abbiamo deciso di abbracciare la seconda strada, pur non andando a incidere sulle imposte che coinvolgono la maggior parte della popolazione, infatti l’aliquota unica Irpef è rimasta invariata (con scaglione di esenzione a 8.350 euro), mentre la Tari è diminuita dell’1% grazie al Pef dello scorso anno che ha comportato una diminuzione dei costi del servizio rifiuti di 10.000 euro, grazie alla convenzione con gli altri Comuni all’interno de ‘Il Cilindro’ – spiega Mauri – L’unica imposta ritoccata è stata l’Imu che incide solo su non residenti e proprietari delle seconde case. L’abbiamo portato al 10,6 % prevedendo un’entrata nelle casse comunali di 80.000 euro”.
La discussione del bilancio è stata occasione, per l’Amministrazione comunale, anche di aggiornare i cittadini sui progetti che si ha intenzione di portare avanti: uno su tutti riguarda l’utilizzo di un contributo di 50.000 euro per riqualificare il tetto della scuola in ambito di efficientamento energetico, con la possibilità di installare anche pannelli fotovoltaici. A seguire, proseguono tutte le analisi con tecnici ed esperti per capire quale possa essere l’iter migliore da seguire (che potrebbe essere la strada del finanziamento con mezzi propri comunali) al fine di creare un campo fotovoltaico nello spazio di 5.00o metri quadri nello spazio dismesso dietro al cimitero (ex piattaforma ecologica) per realizzare poi una Comunità energetica rinnovabile al fine di ottenere agevolazioni economiche sull’utilizzo dell’energia elettrica sia per gli edifici pubblici che privati, comprese le attività commerciali. Proprio al fine di ottenere contributi da bandi regionali, statali ed europei per poter eseguire interventi sul territorio, l’Amministrazione comunale ha dato incarico a un professionista che visiona i bandi e poi seguirà gli amministratori e i dipendenti nella realizzazione vera e propria dei progetti.
Infine, il Comune di Lambrugo ha partecipato nel 2022 ai bandi sulla PA Digitale, al fine di migliorare la digitalizzazione del Comune: gli obiettivi sono rinforzare i server e gli archivi dati, spondandosi su Cloud al fine di garantire la massima sicurezza, poi verrà rifatto il sito web al fine di permettere ai cittadini di essere più indipendenti e di poter produrre documenti utili online senza dover più recarsi in Comune: stessa cosa anche il Sue (sportello per l’edilizia). A ciò si aggiungono il rinnovo dei dispositivi all’interno dell’aula informatica della scuola primaria di Lambrugo e la dotazione di strumentazione tecnologica per la sala consiliare. Tutti i progetti saranno finanziati con 178mila euro ottenuti dai bandi.