INVERIGO – Grande successo per la tre giorni di festa nel luglio inverighese, aperta con la serata teatrale e conclusa con la consegna delle Benemerenze civiche a tre cittadini che si sono distinti per il loro impegno sociale all’interno della comunità cittadina.
La cerimonia di premiazione si è svolta alle 18:30 di domenica 16 luglio, in piazza Ugo Foscolo nel pieno centro cittadino alla presenza del Sindaco, Francesco Vincenzi, e degli altri rappresentanti del Comune, tra cui la presidente del Consiglio Comunale, Francesca Sormani. Inoltre, erano presenti rappresentati politici dei paesi limitrofi tra cui il sindaco di Mariano Comense e vice presidente della provincia di Como, Giovanni Alberti, e il consigliere regionale, Marisa Cesana.
Il premio “Il Gigante d’Oro”, simbolo della cittadina comasca nota per la statua del Gigante che sormonta il paese, è stato consegnato a tre persone che si sono distinte nell’ambito educativo e religioso, sociale e nella vita civile. La nascita della benemerenza civica è stata una scelta condivisa da tutto il Consiglio comunale di Inverigo, sia di minoranza che di maggioranza, approvando un apposito regolamento e dal 2023 è diventato ufficiale. Diverse sono state le segnalazioni pervenute dai cittadini per cui è stata fatta un’attenta analisi delle candidature.
Il primo “Gigante d’Oro 2023” è stato Don Costante Cereda, storico prete della comunità inverighese, premiato dal precedente sindaco di Inverigo, Alberto Bartesaghi con la seguente motivazione: “Per quanto dato alla comunità durante i tanti anni di mandato, non solo in campo religioso ma anche a livello culturale, occupandosi della ristrutturazione delle chiese e del recupero delle opere d’arte in esse custodite. Per l’impulso dato allo sviluppo dell’educazione con l’attività degli oratori, delle scuole paritarie, dell’infanzia e dell’asilo nido. Per l’attenzione rivolta alla diffusione della socialità tramite la Caritas parrocchiale e l’auditorium, per l’organizzazione dei pellegrinaggi e per aver rappresentato per molti non solo una guida spirituale ma anche un amico e per alcuni un padre”.
Don Costante si è rivolto al pubblico presente con grande umiltà dicendo che egli è solamente un “prete di campagna”ed ha ringraziato tutti coloro che con lui hanno collaborato con semplicità e generosità attraverso l’azione del Buon Dio e dello Santo Spirito per portare avanti ciò che è stato utile per la popolazione intera a partire dal Consiglio pastorale, del Consiglio socio economico ed i responsabili della scuola di San Carlo e della scuola materna.
La seconda delle benemerenze civiche di Inverigo è stata consegnato ad una donna, Clara Limonta in Caluisi, dal consigliere Angelo Riboldi. Il premio il “Gigante d’Oro” le è stato attribuito per: “Il suo instancabile impegno rivolto verso gli anziani, i malati e i bisognosi che non è mai venuto a mancare anche nei mesi difficili della pandemia. Per aver messo sempre a disposizione il suo tempo e il suo cuore dedicandosi ai meno fortunati e per aver contribuito alle iniziative sociali a supporto della comunità inverighese, quali i Nonni Vigili di cui è ancora oggi l’anima.”
La signora Limonta si è rivolta al pubblico e ha dichiarato di essere contenta che l’amministrazione comunale abbia apprezzato ciò che ha fatto in tutti questi anni.
L’ultimo “Gigante d’Oro” è stato consegnato ad una persona che è stata una bella scoperta per il Comune il signor Oberto Citterio, residente ad Inverigo da oltre 45 anni, il quale si è sempre occupato di: “Sviluppo e progettazione nel campo dell’astrofisica, partecipando a numerosi progetti internazionali. Durante la sua permanenza all’Osservatorio di Brera ha messo a punto di un procedimento per la realizzazione delle ottiche per telescopi a raggi X che ha permesso la creazione di una start-up, oggi impegnata nella ricerca spaziale italiana oltre al ricevimento di ben otto awards. La benemerenza civica gli viene elargita per il suo importante impegno nello sviluppo e nella diffusione della conoscenza scientifica e per aver portato il nome di Inverigo, paese nel quale ha trascorso metà della sua vita, ai vertici della fisica e dell’astronomia”.
Il Professor Citterio ha tenuto a ringraziare il Sindaco Vincenzi e l’amministrazione comunale per la concessione di questo onore pieno di significato: “Il periodo passato ad Inverigo è stato piacevolissimo, sono stati 45 anni in una zona molto bella e quando andavo all’estero per lavoro non vedevo il momento di ritornare nel verde della Brianza. Nel mio lavoro mi sono sempre divertito, non è mai stata una fatica, e vorrei dedicare questo premio ai miei genitori che mi hanno supportato nella realizzazione degli studi che mi hanno permesso di fare questo tipo di carriera”.
Infine, la festa si è conclusa con il ringraziamento dell’amministrazione comunale al Comitato Fiera e colei che ha reso possibile la tre giorni di iniziative inverighesi, il consigliere Marina Bernardi e con una bella iniziativa di solidarietà “l’Amatriciana benefica” a supporto del comitato Maria Letizia Verga, l’organizzazione monzese no-profit che offre assistenza ai malati di leucemia.
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