Evasione e frode fiscale, beni sequestrati per oltre 900 mila euro

viviana 5 Novembre 2021

Fuori provincia

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BERGAMO – Omesso versamento dell’I.V.A. e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Sono questi i reati che hanno portato alla confisca di beni mobili e immobili, denaro e altre disponibilità finanziarie per oltre 960.000 euro nei confronti di due persone, l’amministratore e una socia di un’impresa nel settore immobiliare a Gazzaniga.

Le indagini, svolte dai finanzieri della Tenenza di Clusone, sono scattate per approfondire un mancato versamento di IVA per circa 700.000 euro da parte della società. Da qui è stato possibile scoprire un’articolata frode architettata per rendere inefficaci le procedure di riscossione delle imposte, delle sanzioni e degli interessi dovuti all’Erario.

Secondo quanto emerso dalle indagini, dopo aver accumulato debiti tributari e con l’aiuto della socia e sorella, l’amministratore dell’impresa avrebbe trasferito gli immobili e le partecipazioni della società di Gazzaniga ad un’altra società ad Albino, sempre di proprietà della famiglia.

L’imprenditore si è inoltre dimesso dalla carica di amministratore della società, ormai “scatola vuota”, facendo assumere l’incarico ad un cittadino rumeno che, agli inquirenti, è risultato irreperibile.

Autorità Giudiziaria ha firmato il provvedimento si sequestro impeditivo dei beni e delle quote trasferiti da una società all’altra, nonché il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche “per equivalente”, di disponibilità finanziarie, quote societarie, beni immobili e mobili nella disponibilità degli indagati.