
ERBA – È stata discussa ieri, lunedì, durante la seduta del Consiglio Comunale l’interpellanza riguardante la sicurezza stradale, presentata dai gruppi di minoranza “Erba Primaditutto” e “Fratelli d’Italia”. Al centro del dibattimento, l’incidente avvenuto nella notte tra sabato 15 e domenica 16 settembre in via Prealpi.
A prendere la parola è stato il consigliere Claudio Ghislanzoni, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Quella notte è stata sfiorata una tragedia – ha dichiarato – Nei giorni successivi ho avuto modo di incontrare uno dei ragazzi coinvolti e le sue parole sono state di terrore. Anche i genitori degli giovane, preoccupati, hanno sottolineato l’importanza dei controlli da parte delle forze dell’ordine: i ragazzi spesso vivono una sensazione di impunità che non li rende consapevoli”.

Ma non sarebbe solo l’episodio di via Prealpi a destare preoccupazione: infatti, non soltanto le strade ad alto scorrimento, ma anche le vie del centro città sarebbero oggetto di scorribande di auto e moto ad alta velocità, secondo quanto riportato da Ghislanzoni sulla base di segnalazioni dei cittadini. “Per contenere questi problemi, la precedente Amministrazione aveva optato per l’attivazione del terzo turno di controllo da parte della Polizia Locale, attivo il venerdì e il sabato sera fino alla 1.3o – ha ricordato il consigliere – A questi controlli, se ne aggiungevano altri a carico della Polizia stradale e dei Carabinieri, i cosiddetti “controlli antistrage”, che hanno avuto un riscontro positivo”.
Da qui la richiesta: “Chiediamo se sia stato mantenuto il terzo turno della Polizia Locale e, se così non fosse, se c’è intenzione da parte dell’Amministrazione di riattivarlo – ha concluso Ghislanzoni – Vorremmo sapere inoltre quanti turni antistrage siano stati effettuati e, in generale, come si intende cercare di risolvere questo problema”.

A rispondere il sindaco, Veronica Airoldi: “Il terzo turno è stato mantenuto: con una scelta condivisa con le amministrazioni dei comuni di Eupilio e Pusiano, abbiamo optato per ridurre l’orario fino alla mezzanotte per mantenere la presenza degli agenti contro i furti – ha spiegato – Confrontandomi con il Comandante della Polizia Locale, ritengo opportuno mantenere questo orario anche perché il servizio con etilometro diventa efficace dalle 2 di notte quando i ragazzi escono dalle discoteche quindi anche riportando l’orario alla 1.30 non sarebbe sufficiente“.
Per quanto riguarda i controlli anti strage, invece, il sindaco ha precisato: “Il servizio anti stragi è a carico della Questura che coordina le altre forze del territorio. Quindi, tutte le iniziative congiunte tra le forze dell’ordine che ci saranno dovranno partire dal un’iniziativa della Questura stessa”.
“Mi dichiaro insoddisfatto – ha concluso il consigliere Ghislanzoni – Il terzo turno è stato diminuito di un’ora e mezza e questo non può essere condiviso. Inoltre, credo che i ragazzi percepiscano le pattuglie che effettuano controlli mentre si recano in discoteca, senza contare che molti bevono alcolici prima di andare in discoteca perché il costo delle bevande all’esterno delle stesse è inferiore. La questione dei controlli riguarda tutti, non solo i giovani e l’Amministrazione dovrebbe esercitare la giusta pressione perché i turni anti strage vengano riattivati dagli organi competenti”.