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Erba, mozione movida: la maggioranza lascia l’aula. Tutto da rifare

Caterina Franci 4 Novembre 2016

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Eugenio Zoffili

ERBA – “La mozione movida, sicurezza e commercio non piace al sindaco Tili (che abbandona l’aula con una parte della maggioranza). Seduta rinviata per mancanza di numero legale. Il futuro resta in aula. Il passato va a casa“.

Eugenio Zoffili, consigliere di minoranza del gruppo Lega Nord, riassume così l’esito del Consiglio Comunale andato in scena giovedì sera e che tra le altre cose ha visto all’ultimo punto dell’ordine del giorno la mozione, firmata Lega, relativa al commercio, movida e sicurezza. Una mozione esposta nei canonici 10 minuti di tempo ma, di fatto, mai discussa, a causa del rinvio della seduta consiliare per mancanza del numero legale, ‘saltato’ dopo che il primo cittadino Marcella Tili e parte della sua maggioranza hanno lasciato l’aula, intorno alle due di notte.

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Anna Proserpio, capogruppo di Forza Italia

Prima dell’ “abbandono”, i capigruppo di minoranza e maggioranza si erano riuniti per circa un’ora in commissione, a seguito della proposta avanzata dalla capogruppo di maggioranza Anna Prosperpio che aveva ritenuto di discutere a parte di un tema “di vasto interesse”. Proposta accettata dagli altri capigruppo.

“Abbiamo riletto la mia mozione, c’è stata convergenza di interessi anche da parte delle altre minoranze. La maggioranza da parte sua ha proposto alcuni emendamenti – ha spiegato Zoffili – noi non li rifiutiamo a priori, l’importante è che non stravolgano il senso della nostra mozione“.

Una mozione “semplice, non un trattato di economia” come ha continuato il consigliere “in cui abbiamo cercato di riunire poche proposte ma di certo funzionali per incentivare le politiche a favore della vita notturna e dei commercianti erbesi, garantendo allo stesso tempo la sicurezza ai cittadini“.

L’esito della discussione a detta del consigliere “ha rivelato una nuova divergenza di visione” sul tema movida e commercio: “Rientrati dalla commissione ho potuto fare pochi interventi, dopo di che il sindaco ha preso ed è andato via con parte della maggioranza. Così siamo rimasti senza il numero legale. Ma non ci fermiamo qui, ci riuniremo in commissione capigruppo, sono stato invitato, e porteremo la mozione al prossimo consiglio sperando di poterla discutere” ha concluso Zoffili che ha ravvisato un’altra “rottura”, questa volta interna alla maggioranza Tili: “Con il sindaco ha lasciato l’aula solo una parte dei suoi, l’altra è rimasta. Per noi è un chiaro segno di spaccatura”.

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