
ERBA – E’ la giornata del lutto per la città di Erba in ricordo di Ezio Frigerio, il grande scenografo erbese scomparso lo scorso 2 febbraio. Nato a Erba nel 1930, sposato con la celebre costumista (premio Oscar) Franca Squarciapino, il Maestro Frigerio è stato tra i maggiori scenografi italiani. La sua fama è internazionale. Per la giornata di oggi, sabato 12 febbraio, il sindaco di Erba Veronica Airoldi ha proclamato il lutto cittadino. Fuori dal Municipio, Palazzo Majnoni, le bandiere sono esposte a mezz’asta.
Memorabili le scenografie di Frigerio che hanno impresso un segno distintivo negli spettacoli dei registi con i quali ha lavorato: Strehler in primis, ma anche Ronconi ed Eduardo de Filippo, e nel cinema Vittorio de Sica. Ha lavorato nei più importanti teatri del mondo, dal Teatro alla Scala di Milano all’Opéra di Parigi, al Metropolitan di New York e al Bolshoi di Mosca e molti altri ancora, lasciando in tutti un segno indelebile della sua originalità creativa.
Ezio Frigerio ha dato grande lustro alla Città di Erba, con la quale ha sempre mantenuto un forte legame nonostante fosse cittadino del mondo e alla quale ha donato parte della sua preziosa collezione di opere d’arte.
La Città ha voluto dedicare un’area del nuovo museo di Villa Candiani al suo illustre cittadino che si è adoperato con grande generosità fino all’ultimo per aiutare l’Amministrazione Comunale mettendo a disposizione dei cittadini i suoi lavori, il suo percorso artistico e la testimonianza del suo genio.
Il Sindaco Veronica Airoldi ha anticipato che verrà organizzata a breve e in accordo con la moglie Franca Squarciapino una cerimonia di commemorazione del Maestro in cui si ricorderanno la sua figura e le sue opere.
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