Erba

Elezioni 2017, Erba. La delusione di Ghioni, Doriano Torchio sorprende

Caterina Franci 12 Giugno 2017

Elezioni 2017, Erba

ERBA – C’è delusione ma anche soddisfazione tra i quattro sconfitti alle amministrative erbesi 2017.

Doriano Torchio

Di soddisfazione si può parlare soprattutto nel caso di Doriano Torchio, i cui consensi – che hanno superato i 900 voti – sono sicuramente destinati ad essere ricordati nella storia delle elezioni a Erba. Outsider, come il socialista Pasquale Rocca, Torchio è entrato in sordina nella competizione elettorale con un’unica lista (Democrazia Partecipata) che complessivamente ha raccolto più consensi del Partito Democratico (805 contro 730) e pochi meno di Forza Italia, che ne ha presi 817.

Torchio ha così chiuso la sua competizione elettorale in quarta posizione, dietro – di poco – al candidato di centrosinistra Enrico Ghioni, conquistando un probabile posto in Consiglio Comunale.

Il suo commento è positivo: “Ci aspettavamo di raggiungere un 4%, invece il risultato finale è stato a due cifre. Sicuramente abbiamo contribuito ad intercettare molti voti che sarebbero altrimenti andati persi”.

Enrico Ghioni

Più delusione nel commento di Enrico Ghioni, che ha raccolto 1003 voti: “Il dato politico evidente di queste elezioni è che i cittadini hanno scelto un’alternativa all’amministrazione uscente. Quell’alternativa non è stata i centro sinistra ma il centro destra di Veronica Airoldi. Dispiace non essere stati riconosciuti come alternativa credibile ma ne prendiamo atto e ora continueremo a lavorare“.

Elisa Quattrone

Amaro in bocca anche per il Movimento 5 Stelle che con il voto di domenica ha esordito sulla scena politica erbese: con 461 voti per il candidato sindaco e 450 per la lista i pentastellati si sono posizionati quinti e vedono verosimilmente allontanarsi l’auspicio di entrare a Palazzo Majnoni. “Anche se il risultato non è stato quello che speravamo sono soddisfatta di come il gruppo ha affrontato la campagna elettorale – ha commentato Elisa Quattrone – ognuno ha dato veramente il massimo in questa nostra prima prova. Abbiamo realizzato un buon programma raccogliendo le idee tra la gente, siamo riusciti a dimostrare che con pochi soldi è comunque possibile fare politica”.

Pasquale Rocca

Sia per le strade che sul web in molti hanno apprezzato il nostro lavoro. Purtroppo – ha concluso – questo non si è tradotto nel risultato desiderato, in ogni caso l’esperienza vissuta e i confronti quotidiani con la gente ci hanno arricchito molto. Questo è il punto da cui ripartire”.

“Prendiamo atto dell’esito del voto – ha detto Pasquale Rocca, 93 voti presi – per noi la percentuale è rimasta uguale negli anni sostanzialmente. Il 25? Andrò senz’altro a votare, partecipare è necessario”.