Erba

Panificatori a Ristorexpo con il progetto “pane lombardo”

Admin Altreforme 14 Febbraio 2014

Economia/Lavoro, Erba

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PaneERBA – Anche i panificatori lecchesi saranno protagonisti dell’edizione 2014 di Ristorexpo, in calendario dal 16 al 19 febbraio presso Lariofiere a Erba. In particolare nella giornata di martedì 18 febbraio, presso lo stand Confcommercio Lecco, allestito nel padiglione C, saranno presenti panificatori associati, che distribuiranno prodotti tipici dell’arte panaria locale.

Ma l’associazione panificatori della provincia di Lecco, che aderisce a Confcommercio Lecco, parteciperà anche al “Pane Lombardo Day” in programma durante la fiera erbese nelle giornate di domenica 16 febbraio (alle ore 15) e di mercoledì 19 febbraio (alle ore 14). In questi due momenti saranno presentati il programma di filiera “Pane lombardo per la qualità della vita” e la nuova legge regionale sull’attività di panificazione. Agli incontri interverrà Roberto Capello, presidente Unione Regionale Panificatori della Lombardia.

Il progetto “Pane lombardo” è nato dai panificatori e vuole promuovere un nuovo modello di consumo che induca il consumatore a diventare sempre più consapevole, attraverso una buona pratica quotidiana con l’acquisto di un pane o altri prodotti da forno, prodotti con una farina tipo 1, ricavata esclusivamente da grano coltivato localmente e sottoposto ad un apposito disciplinare di coltivazione, che ne garantisce la qualità.

Per quanto riguarda la nuova legge regionale, la norma entrata in vigore il 26 novembre scorso promuove e tutela l’attività di panificazione. L’obiettivo è quello di permettere al consumatore di distinguere se sta comprando pane fresco, dunque un prodotto artigianale, o un prodotto che è stato semplicemente cotto nel punto vendita. Le indicazioni riguardano inoltre la definizione univoca di panificio (l’impianto di produzione pane e prodotti assimilati o affini, che svolge al suo interno l’intero ciclo di produzione, dalla lavorazione delle materie prime alla cottura finale), l’introduzione della figura del responsabile dell’attività produttiva, la realizzazione di un apposito contrassegno regionale che contraddistingua la vendita di pane fresco, la valorizzazione della filiera lombarda.