MERONE – Dopo un incontro tra azienda e sindacati, in distribuzione le lettere ai dipendenti Holcim.
A fine mese (esattamente il 31 luglio) il forno verrà spento ufficialmente e a distanza di pochi giorni i lavoratori non sapevano ancora quale sarebbe stato il loro futuro lavorativo. Così, per paura che l’azienda non rispettasse in toto l’accordo firmato lo scorso aprile, i dipendenti avevano incrociato le braccia in segno di protesta la scorsa settimana (vedi articolo). Dopo pochi giorni, però, una risposta era giunta da parte dell’azienda e lo sciopero era rientrato. A far temere i lavoratori era la cassa integrazione che, secondo gli accordi, per 24 mesi dovrebbe coinvolgere, a rotazione, tutti i lavoratori e l’erogazione del contributo di 1.500 euro senza tener conto delle ore di lavoro svolte.
Ora qualcosa si è mosso. La Holcim si era detta disponibile a rispettare gli accordi presi con i sindacati ad aprile e proprio nella giornata di lunedì 29 luglio si è tenuta una riunione tra azienda, sindacati e Rsu in cui si è parlato delle famigerate lettere con le quali verranno comunicate ai lavoratori le ore di cassa integrazione che dovranno effettuare, a partire dal 1° settembre.
“Alcuni dipendenti degli uffici sono già stati convocati – ha spiegato il rappresentante sindacale Maurizio Conti – Mentre i lavoratori della produzione e manutenzione saranno chiamati a partire da mercoledì. Solo allora ognuno saprà con esattezza cosa dovrà fare a partire dal primo settembre”.
Bisogna attendere ancora qualche ora, quindi, per sapere con certezza il futuro degli oltre 100 dipendenti Holcim.
