ERBA – Riqualificazione e risparmio energetico: questo lo spirito con cui andrà in scena la 32^ edizione della MECI, la tre giorni dedicata all’edilizia civile e industriale che si terrà a Lariofiere dall’11 al 13 aprile .
La manifestazione è stata presentato oggi, 8 aprile, in una apposita conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente di Lariofiere, Giovanni Ciceri, il direttore Silvio Oldani che hanno voluto in primis ringraziare tutti gli espositori e coloro che credono in questa fiera come possibilità di rilanciare il mercato, fermo ormai dal 2008.
A fare un quadro del mercato di lecchese e comasco è stato Davide Maspero, alla guida del Gruppo di Lavoro MECI 2015: “Se il settore edile riesce ancora a resistere, nonostante le enormi difficoltà economiche incontrate nell’ultimo quinquennio, è proprio perché il 70% dell’attività delle imprese e del loro fatturato deriva dagli interventi di riqualificazione – ha spiegato – dall’edilizia scolastica a quella sanitaria, fino alla ristrutturazione delle unità abitative dei privati, i cui lavori di manutenzione sono legati, nella maggior parte dei casi, all’involucro del fabbricato”. Da qui quindi l’idea di dedicare proprio alla riqualificazione e il risparmio energetico anche l’edizione 2015 , considerando questi due elementi fondamentali per rilanciare il mercato dell’edilizia.
Dopo il trend negativo che ha investito l’edilizia italiana a partire dal 2005, qualche spiraglio positivo si intravede nel rapporto ANCE datato 11 febbraio 2015 (www.ance.it), secondo il quale gli investimenti di riqualificazione del patrimonio abitativo dal 2008 al 2014 hanno fatto registrare un aumento dei livelli produttivi del 18,5%, molto probabilmente grazie alla proroga del potenziamento degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie a risparmio energetico.
Nelle ultime edizioni di MECI si è riscontrata, proprio in virtù delle detrazioni IRPEF di cui è possibile fruire in molti casi di manutenzione straordinaria e delle misure di rilancio del mercato dei mutui, una crescita esponenziale del target privato, interessato a conoscere l’offerta del Salone in termini di soluzioni a risparmio energetico e bioedilizia. Su edifici già esistenti, la miglioria più sostanziale in questa direzione consiste nell’installazione di un efficace sistema di isolamento termico, che consente di limitare i consumi riducendo la dispersione del calore nei mesi invernali e riparando l’abitazione dalla calura estiva.
Presente alla conferenza anche Paolo Valassi, Ance Lecco, che ha confermato il persistere della situazione difficile e, di conseguenza, il coraggio di investire degli espositori. “Ci sono dei timidi segnali di ripresa – ha spiegato – Ma certo noi non possiamo perdere l’occasione di migliorare, di farci trovare pronti alla domanda del mercato”.
Promossa da ANCE Como e Lecco in collaborazione con ANIT (Associazione Nazionale per l’isolamento termico e acustico), UNITEL (Unione Nazionale dei Tecnici degli Enti Locali), gli Ordini Professionali delle due province (Architetti, Ingegneri, Geometri e Periti industriali) e due prestigiosi atenei, il Politecnico di Milano – Polo Regionale di Lecco e l’Università degli Studi dell’Insubria, la MECI si svolgerà nei padiglioni del Centro Espositivo Lariofiere dall’11 al 13 aprile, portando una vera e propria ventata di ottimismo fra gli operatori di settore: le aziende espositrici proporranno una vasta scelta di materiali edili, serramenti, pavimenti, rivestimenti, intonaci, scale, portoni industriali, veicoli commerciali e industriali, piattaforme aeree, ponteggi, gru e macchine movimento terra, ma anche soluzioni green di ultima generazione quali impianti a pannelli solari e ad isolamento termico, serramenti a risparmio energetico e proposte di bioedilizia che puntano sulla valorizzazione del legno quale materiale di costruzione naturale e adattabile a qualsiasi contesto abitativo.
L’area esterna del centro espositivo Lariofiere, già satura di espositori un mese prima dell’inaugurazione della MECI, sarà occupata, durante le tre giornate del Salone, da carrelli elevatori, piattaforme, macchine movimento terra e gru; all’interno, invece, si potranno trovare i veicoli commerciali, dunque camion di diverse dimensioni e furgoni adibiti al trasporto di materiali.
Gli orari di apertura saranno: sabato e domenica dalle 9.00 alle 19.00; lunedì 13 aprile dalle 9.00 alle 18.00. Ingresso gratuito per gli operatori muniti di cartolina invito. Biglietto al pubblico 6 euro (gratuito fino a 10 anni).
