MILANO – Due piccole “rivoluzioni” sono state approvate in Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Lombardia. La prima introduce la possibilità, per i sindaci, di autorizzare manifestazioni motoristiche sportive sui sentieri di montagna. La seconda darà modo di sburocratizzare, semplificare e detassare l’attività di taglio dei boschi per il recupero di terreni con finalità agricole.
“Questi provvedimenti – spiega il proponente, relatore e presidente della Commissione Alessandro Fermi – riguardano due ambiti distinti ma accomunati dall’obiettivo di rendere “viva” la montagna. La possibilità data ai sindaci di organizzare manifestazioni sportive ha, tra le altre cose, una significativa valenza turistica. L’introduzione di norme volte a sburocratizzare e detassare le pratiche di taglio dei boschi, daranno invece la possibilità di evitare compensazioni monetarie quando i tagli avverranno per recuperare terreni che un tempo erano agricoli. In questo modo verrà favorito e incentivato lo sviluppo dell’agricoltura di collina e montagna, che si rivelerà importante anche per la cura, la manutenzione e il controllo del territorio. Allo stato attuale, realizzare alcuni interventi, tra burocrazia e costi da sostenere, riesce spesso a disincentivare anche le persone più tenaci».
