Cisl: “sciopero intelligente”, una legge per tutelare lavoratori e utenti

Admin Altreforme 25 Settembre 2014

Economia/Lavoro

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bandiera_cisl_800_800MILANO – E’ stata presentata ieri da Giovanni Luciano, segretario generale Fit Cisl, Gigi Petteni, segretario Usr Cisl, Giovanni Abimelech segretraio Fit Cisl Lombardia, la campagna per lo “sciopero intelligente”, un’iniziativa che si propone l’obiettivo di raccogliere 500.000 firme per proporre una legge di iniziativa popolare, la quale dovrebbe riequilibrare rapporti industriali nei servizi pubblici.

Secondo i sindacati, dopo 13 scioperi sul rinnovo dei contratti nazionali (scaduti dal 2007) che non hanno portato a nulla, chi ci perde durante uno sciopero dei trasporti pubblici sono gli utenti, i lavoratori ma non le aziende, che risparmiano carburante, soldi degli stipendi e ricevono comunque i contributi chilometrici.

La proposta di legge popolare “sciopero intelligente” prevede dunque che, almeno durante il giorno dello sciopero, le aziende che forniscono servizio pubblico locale nel settore dei trasporti non ricevano soldi pubblici, che questi soldi vadano in fondi di solidarietà già esistenti, e infine, che, durante il giorno di sciopero, chi viaggia lo possa fare gratis. A detta della Cisl, infatti, solo in questo modo anche le aziende vengono colpite dallo sciopero e si responsabilizzano.

Hanno già aderito alla campagna numerose associazioni di consumatori. L’obiettivo della Cisl è di una riduzione degli scioperi, attraverso relazioni industriali migliori, che responsabilizzino le imprese.

 

Fonte: Agielle