Como

68^ Assemblea Albergatori: “Bisogna alleggerire la pressione fiscale”

Lorenzo Colombo 23 Novembre 2013

Como, Economia/Lavoro

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addetto-reception-alberghiCOMO – Si è tenuta venerdì 22 novembre la 68° Assemblea Annuale associazione albergatori Confcommercio Como. Il focus quest’anno, oltre alla relazione del Presidente degli albergatori Roberto Cassani, è stata la web reputation, tema attuale trattato durante la tavola rotonda condotta da Magda Antonioli, Direttore Master turismo Università Bocconi di Milano, con la partecipazione di Francesco Tapinassi, esperto di marketing territoriale e di web reputation e Varner Ferrato, Hotel Manager di Torino.

Il presidente Cassani, dopo i saluti del Prefetto Michele Tortora, ha evidenziato nella sua relazione come “considerando la crisi e le difficoltà economiche che continuano a preoccupare gli associati, il turismo con le sue piccole, medie e grandi imprese, può fungere da motore per  fare da traino , soprattutto nel  territorio lariano e condurre le aziende  fuori dalla negativa congiuntura economica”. In questo contesto tuttavia  le imprese sono tartassate da Imu, Tares e dove applicata dall’imposta di soggiorno. Argomenti in cui da sempre Confcommercio Como è impegnata e per i quali si batte. “ Il carico fiscale – ha detto Cassani – è aggravato da queste imposte. Bisogna alleggerire la pressione fiscale ed è quello che chiediamo alle forze politiche. Ridurre il peso dell’Imu sugli immobili alberghieri, consentire la deducibilità dell’Ires e dell’Irap, ridurre l’Iva e rendere le nostre aziende più competitive verso l’estero”. Su questi fronti l’associazione albergatori ha portato avanti numerose battaglie: a partire dall’imposta di soggiorno,  la cui destinazione deve essere esclusivamente turistica e per la quale si chiede ai Sindaci del territorio di coinvolgere le strutture ricettive “per decidere sull’utilizzo degli introiti”.

Altra battaglia è stata quella delle false recensioni online e su questo fronte gli albergatori hanno ottenuto un confronto diretto con il maggior responsabile per l’Italia di Tripadvisor. “ Tripadvisor – ha detto Cassani – dichiara di avere 56 milioni di utenti, si comprende il grave danno di immagine che può provocare alle aziende, con le false recensioni”. Cassani ha ricordato della  convenzione stipulata da Confcommercio con Siae e Scf, per i diritti d’autore, che consentirà tariffe agevolate agli associati; dei corsi di aggiornamento professionale, come il corso di lingua cinese; del progetto la “Cultura del sorriso” e della recente Giornata di mobilitazione “Legalità mi piace”, in cui sono stati denunciati i casi di abusivismo. E del progetto, unico in Italia, “Master in Hospitality Managment”, in collaborazione con l’Università dell’Insubria.

 

Come detto, durante la tavola rotonda, si è discusso  di web reputation e della rivoluzione in atto sulla rete. Magda Antonioli  ha sottolineato come “le nuove tecnologie costituiscano un fattore strategico sia  per le singole  strutture ricettive che a livello di destinazioni”.  “La web reputation è oggi è un elemento chiave  – ha detto – E nell’ambito delle nuove tecnologie  i social media hanno assunto un valore sempre maggiore,  sono sempre più importanti sia perché l’informazione corre in tempo reale, sia per lo scambio delle stesse informazioni.

 

Francesco Tapinassi ha spiegato cosa ha scatenato questa rivoluzione del sistema delle informazioni che corrono in rete: “ Noi siamo abituati ad un marketing enfatico, che racconta il meglio di ciò che possiamo offrire – ha detto  Tapinassi –  Ora invece con la web reputation c’è un’altra narrazione, ritenuta sempre più affidabile e la cui diffusione è in crescita. Cresce infatti la fiducia degli utenti e questa narrazione diviene alternativa a quella che fa l’azienda”. E ancora:  “La percezione degli altri, ossia degli utenti, ha prodotto un cambiamento e nuovi strumenti di informazione disponibili per il turista. Prima c’erano esclusivamente le agenzie di viaggio, oggi ci sono anche i commenti in rete e le fotografie degli utenti particolarmente rilevanti. E questi strumenti vengono utilizzati dagli aggregatori, come  Tripadvisor, Trivago, ecc,  che li organizzano e li trasformano in punteggi e classifiche”. Tapinassi ha sottolineato come questa rivoluzione abbia più una componente sociologica che informatica e Varner Ferrato che della web reputation ha fatto un punto di forza: “ noi puntiamo e lavoriamo tanto con i social network e i risultati ci sono. Nel nostro albergo ad esempio è possibile prenotare con facebook. Non solo. Tramite i social si acquisiscono dati sensibili utili per creare delle newsletter. Per fare tutto ciò  ho organizzato per i miei collaboratori alcuni corsi di formazione e vorrei sfatare il mito che ci vuole troppo tempo”.

 

Proprio per cavalcare l’onda di questa rivoluzione e accompagnare gli associati in questo percorso digitale, Graziano Monetti, Direttore di Confcommercio Como, ha annunciato in anteprima che Confcommercio Como attiverà, a partire da gennaio 2014,  uno sportello tramite il quale gli associati potranno effettuare un check up “digitale” gratuito, per sviluppare al meglio il business on-line, investire nel web in modo corretto ed efficace.