Erba

I Bej scrivono a Caprani: “Facciamo di Erba la città dei quattro musei”

Gloria Valli 23 Marzo 2025

Cultura, Erba

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Angelo Molinari è l’anima dei Bej di Erba

Molinari vuole fare della sede dei Bej un museo delle arti, delle tradizioni e del folclore

ERBA – Il presidente dei BejAngelo Molinari, a nome di tutti i componenti del gruppo ha scritto all’amministrazione comunale erbese per chiedere che Erba diventi la città dei quattro musei a partire dal 2027.

In città c’è già il Museo Civico in Villa Ceriani di Via Ugo Foscolo 23 e quello del Presepio Meccanico, sempre a Villa Ceriani; a Villa Candiani sarà presto allestito il Museo dedicato a Ezio Frigerio. Il quarto ed ultimo museo sarebbe proprio il “Museo dei Bej di Erba“, ovvero, il Museo delle arti, delle tradizioni e del folclore erbese che andrebbe allestito nella rinnovata sede dei Bej di Villa Ceriani e aperto al pubblico in occasione dei festeggiamenti per i cent’anni anni di attività artistica, ovvero nel 2027. 

Il gruppo folcloristico metterebbe, così, a disposizione del pubblico l’immensa quantità di materiale raccolto nei quasi cent’anni di vita: sia audio e video, sia costumi e strumenti tipici della tradizione contadina nonché le varie targhe e onorificenze ottenute in passato.

Di seguito la lettera dei Bej indirizzata al Sindaco Mauro Caprani e all’amministrazione comunale:

Noi Bej aspettiamo con impazienza il termine dei lavori di ristrutturazione della Villa Comunale Ceriani per poter rientrare nella nostra Sede tradizionale, per poter riprendere la nostra normale vita sociale. E per riaprire il nostro “Corso di orientamento musicale gratuito” aperto a tutti coloro che apprezzano il canto, il ballo e la musica popolare e l’apprendimento dell’uso del firlinfeu-flauto o siringa di Pan”.

“Il nostro rientro in Sede sarà anche l’occasione di dare il via ai lavori per l’allestimento del “Museo dei Bej di Erba”, ovvero, il Museo delle arti, delle tradizioni e del folclore erbese, che vorremmo regalare alla nostra città, in occasione del nostro Centenario. Il Museo sarà una vera e propria nostra mostra antologica, un’esposizione d’arte con un ampio spettro delle opere più significative dei Bej di Erba.

“Non una semplice retrospettiva che espone tutte le opere in ordine cronologico, ma, una mostra antologica che presenta una selezione di opere di rilevanza speciale che riflettono l’evoluzione della pluridecennale opera di ricerca, conservazione e difesa dei valori culturali della terra brianzola, che con la loro costante opera, i Bej hanno portato avanti fin dal 1927, a favore  della ricerca e riproposta di musiche tradizionali, balli caratteristici, “bosinate” e canti popolari”. 

“Nell’anno 2027 tutti i visitatori interessati potranno trovare una grande importante emeroteca, che offre, con diverse modalità, l’accesso a un servizio di catalogazione e consultazione di giornali, riviste e periodici. Abbiamo già catalogato una ricca pinacoteca e una biblioteca “quasi monumentale” con documenti storici, con la cronistoria e i diari dei nostri “primi” 100 anni di attività artistica. Una ricca esposizione di coppe, targhe, medaglie, diplomi, attestati di benemerenza e onorificenze meritati nelle nostre numerose tournée in tutto il mondo, accoglierà i visitatori.  

Una voluminosa cineteca e videoteca, sarà sempre disponibile per le curiosità degli ospiti.  Verrà allestita una esposizione dei costumi tradizionali e una raccolta completa di “firlinfeu”, i nostri strumenti musicali che ci hanno fatto conoscere in tutto il mondo, con anche i testi originali dei canti e gli spartiti musicali delle nostre esecuzioni. Un reparto del “Museo dei Bej di Erba” sarà dedicato a una delle nostre “creature”: l’Eurofolk “Città di Erba”, il Festival Internazionale del folclore, che dall’agosto 1975 all’agosto 1999 ha animato Erba e il suo territorio”.

“Nelle 14 edizioni dell’Eurofolk ben 219 Gruppi folk con oltre 8000 artisti in costume nazionale e in rappresentanza del folclore di 51 nazioni dei quattro angoli del globo hanno soggiornato ad Erba e hanno animato le vie e le piazze della nostra città per 75 intense giornate, portando inoltre la loro gioia di vivere e i loro messaggi di amicizia e pace in altrettanti Centri turistici delle province di Como, Lecco e Milano, per altrettanti meravigliose ed indimenticabili 178 giornate”.    

“A questo punto, Signor Sindaco Mauro Caprani, Signori Membri della Giunta Comunale e carissimi concittadini Erbesi, potete ben capire il perché della nostra impazienza nel vedere il termine dei lavori di ristrutturazione della Villa Comunale Ceriani che ci darà la possibilità di rientrare nella nostra Sede tradizionale in Via Ugo Foscolo 23 e chiediamo anche a voi di scadenzare questo nostro importante appuntamento dell’anno 2027 per ritrovarci tutti insieme per festeggiare il 100° compleanno dei vostri amici Bej di Erba”.