
COMO – Dal 7 ottobre al 16 dicembre andrà in scena la II edizione del Festival dei laghi lombardi – www.festivaldeilaghi.com – kermesse di teatro, musica e letteratura con un calendario di 18 spettacoli in 8 laghi della Lombardia.
Il progetto, voluto dall’Organizzazione del Festival dei Teatri Lombardi con la direzione artistica di Francesco Pellicini e la direzione organizzativa di Oscar Masciadri, torna dopo il successo di pubblico e stampa dello scorso anno con l’obiettivo di riunire il patrimonio artistico e culturale dei principali laghi lombardi attraverso un grande tour teatrale che coinvolgerà numerosi artisti.
Il programma si apre con l’omaggio a Giorgio Gaber di Luca Maciacchini, per proseguire poi con una lettura di Franco Branciaroli dei Promessi Sposi. Sarà poi la volta del teatro dei Legnanesi e del monologo di e con Giacomo Poretti.
Grande attesa per Renato Pozzetto e il suo nuovo spettacolo che lo vede unico interprete per ripercorrere i suoi cinquanta anni di carriera. Spazio alla musica anche con il concerto spettacolo di Ornella Vanoni, il racconto teatral-cabarettistico di Roberto Brivio (I Gufi), la formazione da camera di Alter Echo String Quartet al servizio della musica pop e Treves Blues Band con la storia del blues made in Italy. Con Francesca Reggiani arriva sul palco l’attualità in un one woman show, mentre Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme dopo quindici anni proponendo una carrellata d’imitazioni, improvvisazioni e interazioni con il pubblico. Anna Valle è la protagonista di una storia familiare dai molti segreti, mentre Andrea Vitali e Francesco Pellicini accompagnano il pubblico in uno spettacolo di teatro, canzone e letteratura tratto da un testo inedito dello stesso Vitali. Non mancano i momenti di comicità con Alberto Patrucco, Max Pisu e Raul Cremona, ma anche quelli dedicati alla storia come lo spettacolo della Compagnia Teatro in Mostra per commemorare la prima guerra mondiale. Chiude il Festival a dicembre l’intervista confidenziale di Enzo Iacchetti con racconti e aneddoti sulla sua carriera.
Sono 8 i laghi coinvolti in questa edizione: dal Lago di Garda (Toscolano Maderno, Tignale sul Garda e Desenzano del Garda), al Lago di Iseo (Sarnico, Provaglio d’Iseo e Lovere). E ancora il Lago Maggiore (Sesto Calende, Cannobio, Maccagno con Pino Veddasca, Luino) e il Lago di Como (Mandello del Lario, Bellano e Como). Non mancano laghi più piccoli, ma di grande attrattiva come il Lago Moro (Darfo Boario Terme), il Lago del Segrino (Canzo), il Lago Ceresio (Lugano, Porlezza) e il Lago di Varese (Varese).

“Il Festival, dopo una brillante prima edizione, nel 2018 alza le vele per raddoppiare entusiasticamente le piazze di scena: ben 18 in 8 laghi. Un cast eccezionale tra letteratura, comicità, musica, accompagnerà gli spettatori per tre mesi di incalzanti spettacoli lacustri. – spiega il direttore artistico Francesco Pellicini. – Ringrazio Regione Lombardia e la Regio Insubrica per aver creduto da subito in questo importante e originale progetto. La Lombardia, spesso identificata quale terra del solo lavorare tra nebbia e smog, è la regione italiana leader di siti Unesco, per l’esattezza undici. É pertanto nostro compito e dovere valorizzarla producendo marketing territoriale di assoluta qualità attraverso ciò che meglio sappiamo fare: arte. A modo nostro, da folli e geniali laghée”.
Il Festival ha il contributo di Regione Lombardia, Regio Insubrica e il sostegno dei Comuni e dei teatri partecipanti.
L’ideazione e il progetto sono a cura dell’Associazione Festival del Teatro e della Comicità Città di Luino.
Informazioni e biglietti e programma su www.festivaldeilaghi.com