Sicurezza. Controlli delle forze dell’ordine sulle strade del canturino

Caterina Franci 8 Novembre 2018

Cantù, Cronaca

CANTU’ – Nel corso della giornata di ieri, 7 novembre, nel territorio della Provincia di Como e più in particolare nei comuni di Cantù, Figino Serenza, Mariano Comense e Senna Comasco, come stabilito in sede di riunione tecnica di coordinamento tenutasi in Prefettura, è stato svolto un servizio di controllo coordinato interforze che ha visto coinvolto personale Comando Provinciale Carabinieri, della Questura e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, approntando un consistente dispositivo volto ad un delicato servizio di prevenzione e repressione dei reati predatori in genere e dei furti in abitazione in particolare.

Nella circostanza, sono stati svolti anche capillari servizi di controllo alla circolazione stradale. Il tutto in aree dove, specie nell’ultimo periodo, si è registrata un aggravamento dei furti in abitazione.

L’imponente dispositivo di contrasto, in sintesi, mediante pattugliamento delle principali arterie di collegamento nonché per mezzo di controlli a veicoli in transito, relativi occupanti ed esercizi pubblici, ha fatto si ché il monitoraggio dell’area, alternativamente saturato dalle forze di polizia presenti sul territorio, si esplicasse in maniera diffusa e pervicace.

In tale quadro, dunque, impiegando più di 40 operatori, tra cui anche personale del Reparto Prevenzione Crimine di Milano della Polizia di Stato, militari della Compagnia di Intervento Operativo del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia ed unità cinofile della Guardia di Finanza, sono stati controllati: 182 persone a bordo di 109 veicoli, elevando 12 sanzioni per violazioni del Codice della Strada; 7 esercizi pubblici  con controllo anche dei relativi avventori; 4 persone sottoposte agli arresti domiciliari.

Questo tipo di controlli congiunti continueranno nelle prossime settimane. Tutte le Forze di Polizia continueranno a mantenere alta l’attenzione e l’impegno nell’attività di prevenzione e contrasto ai rati di natura predatoria sia a Como che in provincia. Si invitano, pertanto, i cittadini a segnalare ogni episodio sospetto.