
ERBA – Proseguono le indagini dei Carabinieri di Erba per risalire agli autori delle scritte di matrice anarchica apparse sui muri di edifici pubblici e privati della città. L’ultimo episodio è quello accaduto nella notte tra il 2 e il 3 giugno, ben ventisette le scritte comparse nella zona compresa tra Piazza Mercato, Piazza Sant’Eufemia e via Turati. Ma nei mesi precedenti i ‘raid’ anarchici con bomboletta spray sono stati altri due, il primo a inizio febbraio, dove era stata imbrattata anche la sede comunale, e il secondo a fine aprile, con scritte contro lo Stato apparse sulla cancellata della Biblioteca Comunale.
Messaggi prevalentemente a sostegno di Alfredo Cospito, anarchico detenuto al 41bis, ma anche contro lo Stato, la Polizia e il fascismo. Nel loro ultimo ‘attacco’ i vandali hanno indirizzato pesanti minacce di morte al deputato erbese e consigliere comunale della Lega Eugenio Zoffili, circostanza che ha destato parecchio scalpore soprattutto nel mondo politico erbese (e non solo) che subito aveva espresso ferma condanna al gesto e solidarietà a Zoffili.
I Carabinieri con la Procura di Como e il supporto della Polizia Locale, stanno lavorando per risalire ai responsabili delle scritte, acquisendo tutto il materiale utile, principalmente le immagini registrate dalle telecamere della video sorveglianza comunale. In tutti e tre i casi i vandali hanno agito nelle ore notturne e al momento non ci sono testimoni oculari. Se gli autori siano gli stessi ogni volta saranno le indagini a chiarirlo.