Erba

La città ‘ricoperta’ di scritte anarchiche: “Gesto di incività”

Caterina Franci 1 Febbraio 2023

Cronaca, Erba

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Le scritte comparse sui portici di Piazza Mercato

 

ERBA – Scritte a favore dell’anarchico Alfredo Cospito detenuto in carcere al 41bis sono comparse nella notte in città, sfregiando edifici pubblici e privati. Le scritte portano la firma degli anarchici e hanno deturpato anche i portici di Piazza Mercato, da poco restaurati, Piazza Eufemia e Palazzo Majnoni, sede del Comune di Erba.

Il gesto, compiuto nella notte da una o più persone, non è passato inosservato, suscitando  dure reazioni di condanna.

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Sul palazzo comunale

“La città si è risvegliata insozzata da uno o più delinquenti, che hanno pensato bene di utilizzare le ore notturne per vergare frasi con bombolette spray su edifici pubblici e privati. Come Lega condanniamo fermamente questo grave atto di inciviltà, che dimostra chiaramente quale distorto concetto di democrazia abbiano certe persone – ha commentato Simona Guerrieri, segretaria della sezione di Erba della Lega – Imbrattare proprietà pubbliche e private è un reato, ma è anche un modo decisamente sbagliato di esternare le proprie istanze”.

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Il Comune di Erba ha sporto denuncia contro ignoti alla Polizia Giudiziaria, sull’episodio indagano i Carabinieri di Erba: “Per quanto riguarda gli edifici comunali, provvederemo al più presto alla rimozione delle scritte – ha fatto sapere il vicesindaco Sofia Grippo – sul gesto c’è poco da dire: scrivere e imbrattare i muri è un gesto odioso e inutile”.

Le forze dell’ordine sono al lavoro per risalire al o ai responsabili: “Siamo fiduciosi e siamo sicuri che verranno presto individuati e auspichiamo che il mondo politico erbese reagisca compatto, condannando senza se e senza ma questi atti criminali, che non possono in alcun modo essere giustificati” conclude Guerrieri.

Alfredo Cospito è un anarchico condannato al 41 bis. Dallo scorso ottobre ha iniziato lo sciopero della fame come protesta al cosiddetto ‘carcere duro’. Detenuto nel carcere di Sassari si trova attualmente al carcere di Opera dov’è stato trasferito pochi giorni fa per l’aggravarsi delle condizioni di salute.

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