NIBIONNO – Si è tenuta ieri l’udienza preliminare per l’uccisione di Joele Leotta. I 4 lituani sono comparsi in videoconferenza davanti ai giudici della Corte della Corona. Hanno solo confermato le proprie generalità: Aleksandras Zuravliovas, di 26 anni di Beaumont Road, Tomas Gelezinis, di 30 di Lower Stone Street, Saulius Tamoliunas di 23 di Union Street e Linas Zidonis di 21, senza dimora fissa e ora si dovrà attendere il 27 gennaio, data in cui è stata fissata la prima udienza in cui si presenteranno davanti ai magistrati. Poi il dibattimento, che prenderà il via in primavera.
I quattro giovani rischiano l’ergastolo.
Ancora lontano, invece, il rientro della salma del ragazzo ucciso il 20 ottobre scorso nel Kent, in Inghilterra.
Il corpo continua a essere sotto sequestro, anche se l’autopsia è già stata effettuata e ha confermando che il giovane nibionnese è morto per le gravi ferite rimediate alla testa. Bisogna ora attendere l’esito degli esami di laboratorio, per i quali occorre più tempo.