Picchia il Prevosto di Cantù: denunciato un extracomunitario

Lorenzo Colombo 13 Ottobre 2014

Cronaca

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carabinieri seraCANTU’ – E’ durata ben poco la “latitanza” dell’extracomunitario ospite della mensa per i poveri di Cantù che qualche sera addietro ha sferrato un colpo, forse un pugno, a Don Lino, prevosto emerito di Cantù, facendolo cadere a terra.

Nonostante il curato avesse sempre negato di essere stato vittima di un’aggressione, tanto da arrivare a dire, mosso da un’indomita carità cristiana, di essere caduto a terra o di essersi tagliato accidentalmente con il rasoio da barba, i Carabinieri di Cantù hanno da subito avviato le ricerche dell’uomo, arrivando a braccarlo ieri sera. Complice un referto medico che parla di trenta giorni di prognosi, utili a far sì che i militari potessero procedere d’ufficio alle ricerche del malvivente nonostante il sacerdote avesse rifiutato di sporgere formale querela contro il proprio aggressore, i Carabinieri della Compagnia di Cantù, ed, in primis, quelli della Stazione cittadina, hanno seguito ogni traccia possibile per individuare al più presto e perseguire il reo, tanto da individuarlo quasi fin da subito in un marocchino di circa trent’anni, senza fissa dimora ed ospite della mensa dei poveri. Nelle ultime sere l’uomo non si era più visto alla Caritas ne’ nelle strade cittadine, ma ieri sera, in Piazza Garibaldi, una pattuglia dei Carabinieri l’ha intercettato, bloccandolo e portandolo immediatamente in Caserma per gli atti di rito.