Ponte Lambro

Lutto a Ponte Lambro per la scomparsa di Sergio Fusi

Miryam Colombo 19 Agosto 2021

Cronaca, Ponte Lambro

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Sergio Fusi

PONTE LAMBRO – “Ora ci piace pensarti libero di correre, cantare a squarcia gola, andare sui monti, fare l’orto e continuare ad amarci”. Questo l’ultimo saluto rivolto ieri, mercoledì, a Sergio Fusi, che si è spento negli scorsi giorni all’età di 85 anni.

Litografo di professione, lavoratore ‘creativo’, come lo ha definito la figlia Oriana, Sergio Fusi era un uomo dalle mille risorse e passioni. Innanzitutto, lo sport che lo aveva portato a diventare allenatore della squadra di atletica di Ponte Lambro da cui tanti e tanti ragazzi sono passati. E poi il giardinaggio e l’amore per la natura che per anni lo hanno spinto a prendersi cura del giardino davanti al Bar Caffè e del parco e dei gatti di Villa Guaita.

Vero e proprio pilastro della sua vita è stata però la famiglia: la moglie Vittorina, i figli Guido e Oriana (moglie del sindaco Ettore Pelucchi) e gli adorati nipoti. “Hai amato profondamente la tua famiglia, noi figli e i tuoi nipoti – ha scritto Oriana in una lettera letta durante i funerali -. Chi ti incontrava ti definiva ‘il nonno felice’ tanto si vedeva come li accudivi e li accompagnavi nella loro crescita, con amore e devozione”.

“Sei stato per me un punto di riferimento sin da quando ero bambino – lo ha ricordato il nipote Matteo Pelucchi -. Ho trascorso tanto tempo con te, mi ricordo le nostre giornate in bicicletta, quando mi hai insegnato a guidare, quando mi venivi a prendere a scuola e quando mi portavi agli allenamenti e restavi tutto il tempo a vedermi giocare. Eri instancabile”.

Una foto dell’Atletica Pontelambrese di cui Sergio Fusi era allenatore (anni ’70)

 

Affetto e gentilezza che si riverberavano anche sugli altri: “Tanti ti hanno voluto bene, perché sapevi dare, essere disponibile e facevi tutto con gratuità, mai ti aspettavi qualcosa in cambio, anzi rifiutavi quasi, quando qualcuno voleva essere riconoscente con te”.

E in molti ieri hanno voluto dare l’ultimo saluto a Sergio stringendosi attorno al dolore dei suoi cari nel ricordo di un uomo che tanto ha dato al suo paese.