Eupilio

Lascia l’auto al Lago del Segrino, i ladri rompono il vetro e rubano lo zainetto

Caterina Franci 18 Aprile 2018

Cronaca, Eupilio

Il finestrino dell’auto sfondato mercoledì pomeriggio al Lago del Segrino

 

EUPILIO – Aveva parcheggiato l’auto per una manciata di minuti vicino al Lago del Segrino, giusto il tempo di andare con il figlio allo stagno delle papere per dar loro del pane, ma quando è tornata indietro ha trovato il finestrino posteriore in frantumi e lo zainetto che aveva lasciato al suo interno sparito.

L’episodio è accaduto mercoledì pomeriggio, protagonista un’erbese che ha poi denunciato la disavventura tramite i social network. Non un caso isolato il suo: nelle scorse settimane diversi sono stati gli episodi in zona Segrino. Medesima la tecnica dei malviventi: approfittando dell’assenza dell’automobilista mettono a segno il colpo rompendo i finestrini dell’auto, rubando quanto si trova al suo interno.

“Lo so – ha raccontato la donna che domattina si recherà dai Carabinieri per sporgere formale denuncia – in molti leggendo penseranno che sono stata io stupida a lasciare la borsa in auto, ma se non si può più stare tranquilli neanche per qualche minuto cosa dobbiamo fare? Volevo solo passare qualche minuto col mio bimbo, già con loro mille occhi non bastano. Ho lasciato l’auto proprio di fronte allo stagno delle papere e quando sono tornata l’ho trovata così. Una rabbia…vedere i pezzi di vetro sul seggiolino del mio bambino e lo zainetto sparito. Lì dentro avevo tutto: soldi, carte di credito, documenti personali, cose del mio bimbo e molto altro. Ho passato la serata a fare il resoconto di quello che mi avevano rubato, una frustrazione enorme” si è sfogata la donna.

“Finisci di lavorare, decidi di passare del tempo con tuo figlio per alleggerire la giornata e poi ti succede questo…forse era meglio starsene a casa. Domani (giovedì per chi legge, ndr) sporgerò denuncia ai Carabinieri. Nel frattempo a colui o colei che ha fatto questo dico: se hai un cuore, sai dove recapitarmi lo zainetto”.

La donna ha concluso: “Sono vent’anni che vado al Segrino e ho saputo degli altri furti accaduti, proprio in circostanze come la mia. Non ho mai visto pattuglie di Polizia e controlli, sarebbe forse il caso di mettere delle telecamere, magari non serve a niente, magari si…“.