BOSISIO PARINI – Centinaia di persone si sono riunite nel pomeriggio di giovedì 29 agosto per dare l’ultimo saluto al dottor Sandro De Paris, scomparso a soli 62 anni (vedi articolo precedente).
Tanti, anzi tantissimi, i pazienti che il medico condotto, che per 34 anni ha svolto la sua professione in paese e a Suello e Cesana, ha curato e che non sono voluti mancare alla cerimonia funebre officiata da don Giuseppe Farioli.
“La morte è sempre tragica, specie se accentuata dalla sofferenza e dal dolore fisico. Sandro è scomparso proprio il giorno seguente in cui ricorre l’anniversario del martirio di Sant’Alessandro e oggi la chiesa ricorda il martirio di Giovanni Battista. Spesso viene da chiedersi perché tale sofferenza ha colpito proprio loro, così come Sandro. Non è facile capire, specialmente quando soffrono persone grandi. La fede però, ci dice che anche Gesù ha subito la stessa sorte di sofferenza – ha ricordato don Peppino durante l’omelia – Lui aveva sempre parole di incoraggiamento e ora non può dire di aver lavorato invano. Posso dire grazie al Signore per avere avuto la fortuna di incontrarlo anche come paziente”.
Il parroco di Bosisio, infatti, si è affidato alle sue cure con estrema fiducia. “Ricordo ancora il giorno, era il 17 novembre, quando mi fu vicino in un momento difficile della mia vita, in cui ero malato. Ricordo il suo essere premuroso con le persone e anche quando lo incrociavo mi chiedeva sempre come stavo. Dico grazie a Sandro per avermi trovato fuori dal suo ambulatorio. Grazie anche per le parole di amicizia: io pregherò affinché il Signore ti accolga bene per tutto ciò che hai dato agli altri nella tua vita”.
Presenti alla cerimonia funebre anche diverse autorità e realtà associative del territorio.
In prima fila, con la fascia tricolore, i sindaci dei tre Comuni in cui De Paris esercitava.
A prendere la parola per un ricordo a nome delle Amministrazioni comunali, al termine della funzione, è stato il primo cittadino bosisiese, Giuseppe Borgonovo.
“Oggi ci ritroviamo per dare l’ultimo saluto al dottore. Lo accompagneremo in questo ultimo viaggio, in cui andrà a riposare in eterno accanto al dottor Giovanni Penasa che ha sempre ammirato e preso ad esempio. E’ un giorno triste per i parenti, a cui rivolgiamo le nostre condoglianze, ma è un giorno di dolore anche per le tre comunità. E’ difficile trovare le parole giuste per esprimere il cordoglio. Potrebbero sembrare banali e scontate e sappiamo che ciò non sarebbe stato voluto da De Paris. Lui che era refrattario alle formalità e sempre diretto nei rapporti umani. Gioviale, cordiale e con una risata sincera. Il dottore amava polverizzare le distanze, anche con i suoi pazienti: mutuati e non. Ha fatto di tutto, nonostante rivestisse un ruolo prestigioso, per non mettersi mai in mostra e senza mai trarre vantaggi economici dalla sua professione. Era un uomo normale, che fisseremo tutti quanti nella memoria. Di straordinario, però, certamente aveva il cuore. Un cuore grande . E’ stato capace in tutti questi anni di servire, con affetto e attenzione, al malato. Le tre comunità non lo dimenticheranno mai per tutto ciò che ha fatto”.
Borgonovo ha infine preso la voce di tutti per salutarlo per l’ultima volta: “Ciao dottore e grazie per averci voluto bene”.
La folla, con le lacrime agli occhi per la commozione, si è lasciata andare in un applauso di stima e gratitudine.
Il lunghissimo corteo ha infine raggiunto il cimitero del paese, dove il suo corpo riposerà in eterno.