Inverigo

Inverigo. Scontro fra treni, chiesto il rinvio a giudizio per gli indagati

Miryam Colombo 19 Agosto 2020

Cronaca, Inverigo

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I due treni scontratisi in prossimità della stazione di Inverigo (foto archivio)

 

INVERIGO – Era il 28 marzo 2019 quando due convogli dell’azienda dei trasporti ferroviari Trenord si scontrarono frontalmente in prossimità della stazione di Inverigo. Nello scontro rimasero feriti, fortunatamente non in modo grave, diversi pendolari.

In questi giorni, la Procura di Como, nella persona del Pm Massimo Astori, ha chiesto il rinvio a giudizio per le tre persone indagate: il capotreno di 27 anni, il macchinista del treno in uscita di 42 anni e l’allievo macchinista di 26 anni sono infatti accusati di concorso in disastro ferroviario colposo a cui si aggiunge l’accusa di lesioni nei confronti di due passeggeri rimasti feriti a braccia e gambe.

La colpa contestata agli operatori è quella di non aver rispettato il semaforo rosso. La dinamica dell’incidente era stata spiegata in una nota dalla stessa azienda Trenord: Il treno 1665 (Milano Cadorna 17.38-Asso 18.59) in partenza da Inverigo verso Canzo-Asso ha lasciato la stazione con semaforo rosso. Il macchinista ha immediatamente frenato, senza poter evitare il contatto con il treno 1670 (Asso 18.03-Milano Cadorna 19.22) che procedeva a bassa velocità nella direzione opposta, da Erba verso Milano. Quattro persone risultano contuse, non gravi.