Erba

Grande dolore a Erba per la scomparsa di Antonio Santambrogio

Miryam Colombo 19 Agosto 2021

Cronaca, Erba

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Antonio Santambrogio

ERBA – In tanti ricorderanno il sorriso gentile di Antonio Santambrogio, volto noto in città per il suo impegno nel sociale e nello sport, scomparso ieri, mercoledì, all’età di 82 anni.

Nato a Cantù, Antonio Santambrogio viveva da sempre a Erba dove la sua famiglia si era trasferita da Cabiate. Con lui i due fratelli Marina e Vanni (il noto alpinista scomparso lo scorso aprilendr) dei quali si prese cura fin da giovanissimo, dopo la scomparsa del padre, trovando lavoro a Milano. Poi la carriera da rappresentante dapprima per la San Carlo e successivamente per il Molino Mottana.

A distinguerlo, però, è sempre stata la sconfinata passione per lo sport e per la competizione sportiva: membro e atleta dello Sci Club e del Tennis Club di Erba, Antonio Santambrogio è conosciuto soprattutto come cofondatore, presidente e dal 2021 presidente emerito dell’Asd Tiro con l’Arco Erba, una disciplina da lui amata, praticata anche ad alti livelli (arrivando addirittura a rappresentare la Nazionale agli Europei) e, soprattutto, trasmessa alle nuove generazioni.

È stato proprio il gruppo a volergli dedicare un ricordo nelle ultime ore: “L’A.S.D. Tiro con l’Arco Erba con dolore annuncia che in data odierna è venuto a mancare Antonio Santambrogio, presidente emerito e socio fondatore della nostra società – si legge in una nota -. Da anni attivo e presente per la società, ha sempre esercitato il suo ruolo di arciere, presidente e istruttore con cuore, energia e passione, dimostrandosi esempio da seguire e colonna portante. Antonio lascia un vuoto incolmabile come persona e come arciere. In sua memoria, invitiamo a rivolgere un pensiero ed una preghiera per lui e per la famiglia”.

La famiglia, che per Antonio è stata una delle pietre miliari della sua vita: “Nei confronti della moglie Rinella è sempre stato un marito premuroso, per me e mio fratello Alberto prima e poi per i suoi nipoti è stato un padre e un nonno presente e discreto – ha ricordato il figlio Luca, titolare della libreria di Corso XXV aprile -. Per noi è stato un grandissimo dono potergli stare accanto fino all’ultimo e i tanti bei ricordi che abbiamo ci aiutano a colmare il nostro dolore”.

Accanto all’impegno nello sport, quello nel sociale: da anni prestava servizio come volontario presso la Rsa Casa Prina e aveva rivestito il ruolo di consigliere all’interno della Fondazione. “Era una persona buona e generosa – ha concluso il figlio Luca -, ma non amava mettersi in mostra: lavorava nel nascondimento, senza voler mai apparire”.

I funerali verranno celebrati domani, venerdì, alle ore 16.30 presso la chiesa prepositurale di Erba.

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