ASSO – Sono ore di dolore e di cordoglio per la scomparsa del luogotenente Doriano Furceri, ucciso a colpi di pistola nel pomeriggio di ieri, giovedì, nella caserma di Asso, da un suo sottoposto, il brigadiere Antonio Milia. In queste ore a Como è in corso l’interrogatorio dell’uomo, arrestato all’alba di venerdì nel blitz dei reparti speciali, attuato al culmine di lunghissime ore di trattative, senza successo, con il carabiniere che dopo il drammatico gesto si è asserragliato all’interno della caserma con l’arma di ordinanza.
Mentre gli inquirenti cercano di fare luce sulla tragedia e sui motivi che hanno spinto Milia a sparare al suo comandante, numerosi sono i messaggi di cordoglio espressi dagli esponenti politici locali, regionali e nazionali, ma anche da tanti cittadini assesi. Il tranquillo paese della Valassina è stato infatti brutalmente sconvolto da un dramma che fatica a trovare risposte.
I messaggi di cordoglio
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha affidato il messaggio a facebook: “Un’altra triste e funesta notizia. Alla famiglia e ai suoi cari il cordoglio e la più sentita vicinanza della Regione Lombardia e di tutti i lombardi”.
Il deputato erbese Eugenio Zoffili, che giovedì sera si è portato sul luogo del dramma, ha condiviso le parole del Segretario della Lega Matteo Salvini: “Una preghiera per il comandante Doriano Furceri, un abbraccio ai suoi cari e a tutta la famiglia dell’Arma, sconvolta da una tragedia che lascia senza parole”. E ha aggiunto un pensiero per l’erbese Matteo Pozzoli, 58 anni, figlio dell’ex sindaco di Erba Filippo Pozzoli, uno dei due piloti disperso dopo l’incidente in Canadair avvenuto giovedì pomeriggio sulle pendici dell’Etna (leggi qui): “Esprimo una preghiera rivolta alla famiglia di Matteo Pozzoli, a suo padre, l’amico Filippo, in passato sindaco di Erba, e al corpo dei Vigili del Fuoco” ha commentato Zoffili.
Angelo Orsenigo, consigliere regionale comasco del Partito Democratico, ha dichiarato: “La violenza insensata che si è consumata nelle scorse ore nella caserma dei Carabinieri di Asso ci riempie tutti di un senso di profonda angoscia. Sono al fianco dei familiari del comandante Doriano Furceri rimasto ucciso, ai quali vanno le mie più sincere condoglianze. Un abbraccio di vicinanza ai cittadini di Asso, che hanno dovuto assistere a un gesto così efferato”.
Intervenuto anche il consigliere regionale pentastellato Raffaele Erba: “Una tragedia che sconvolge la nostra comunità, inspiegabile e inimmaginabile. Quello che è accaduto ieri ad Asso ci lascia attoniti e sgomenti. Da febbraio 2021, Furcieri aveva avvicendato l’ex Maresciallo Melchiorre al comando della stazione di Asso, proseguendone il lavoro svolto sul nostro territorio a tutela della legalità. Esprimo profondo cordoglio e sentita vicinanza ai familiari, agli amici e ai colleghi del Maresciallo Doriano Furcieri”.
Alessandra Locatelli, Ministra comasca per le disabilità del Governo Meloni, ha scritto su facebook: “Terribile tragedia ieri ad Asso, nel comasco, dove un carabiniere ha ucciso il suo comandante. Mi stringo con una preghiera alla moglie e i tre figli del Comandante Doriano Furceri, ma anche a tutta l’Arma dei Carabinieri”.
Il ricordo di Bellano, per 17 anni ‘casa’ di Furceri
Anche sul ramo lecchese del Lario, a Bellano, la tragica notizia è stata accolta con sgomento e dolore. Prima di approdare ad Asso infatti il luogotenente Doriano Furceri era stato comandante della Stazione di Bellano per ben 17 anni. “La notizia della scomparsa del Comandante Furceri ha scosso e scioccato la comunità di Bellano – ha dichiarato il sindaco Antonio Rusconi – Doriano Furceri è stato per quasi vent’anni il nostro maresciallo dei Carabinieri, e la sua presenza e il suo ruolo hanno sempre dato sicurezza al paese, è stato un punto di riferimento importante e stabile. Rimarrà nei ricordi di molti, e l’efferatezza e la tragicità della sua morte amplificano la tristezza che abbiamo nel cuore. A nome dell’Amministrazione Comunale esprimo tutta la nostra vicinanza alla famiglia e all’arma dei carabinieri”.
