VERTEMATE CON MINOPRIO – Anche due squadre del Vigili del fuoco di Erba sono intervenute, all’alba, per il vasto incendio che è divampato al Botanic Garden di Vertemate con Minoprio, lungo la statale dei Giovi.
L’incendio ha coinvolto 2 mila metri quadrati di serra e le operazioni di soccorso hanno visto la partecipazione di ben 10 mezzi del comando dei Vigili del fuoco di Como e 2 mezzi dal comando di Milano.
Una colonna di fumo altissima, visibile anche a distanza di parecchi chilometri, quella che si è alzata intorno alle 6 dal Botanic Garden.
Le cause sono ancora ignote ma non è escluso che si tratti di un atto doloso. Solo pochi giorni fa, infatti, i Vigili del fuoco erano dovuti intervenite a Como nel negozio “Figli dei fiori”, andato completamente distrutto. Saranno comunque gli accertamenti a stabilire le effettive cause del rogo che ha ridotto in cenere l’azienda.
“L’incendio di Vertemate al Botanic Garden è un’ombra inquietante sul territorio. Le forze investigative faranno chiarezza in fretta, ma la società reagisca a prescindere la causa del l’incendio difendendo il lavoro e le imprese da eventuali ricatti criminali” questo il commento all’accaduto del direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco, Alessandro De Lisi. Da anni il Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco è impegnato nella costruzione di un distretto territoriale di responsabilità sociale, e Vertemate è uno dei comuni vicini alle attività del PSF. Al centro delle iniziative di contrattazione sociale e di promozione della cultura di legalità del Progetto San Francesco si trova la difesa del lavoro e della libertà delle imprese di agire secondo etica e responsabilità, pertanto quanto accaduto a Vertemate non può essere lasciato alla cronaca locale.
“Qualunque sia l’esito delle indagini, prescindendo dai tecnicismi del caso, resta pesante l’ombra di eventuali ricatti criminali sul territorio. La società civile e il mondo del lavoro sapranno reagire a quanto successo all’azienda Botanic Garden di Vertemate, innanzi tutto preservando i livelli di occupazione e altrettanto facendo diga ad ulteriori pressioni economiche criminali. Oggi serve unità popolare contro il crimine e contro la cultura criminale, fiducia e responsabilità sociale comune a sostegno alle imprese che denunciano il racket e che adottano un codice etico per la loro attività”, così Gerardo Larghi, Segretario Generale aggiunto della Cisl lariana e De Lisi sull’episodio avvenuto questa mattina.
