Como

Deodorante per depistare i cani antidroga: un arresto

Lorenzo Colombo 11 Marzo 2014

Como, Cronaca

Tag: , , ,

1127_DSC_0542

COMO – Aveva spruzzato tantissimo deodorante per tentare di “farla franca” e oltrepassare la dogana con oltre 5 chili di cocaina nasconda nel doppiofondo della sua auto. Il fiuto di Dana, il bellissimo pastore belga malinois in forza alle Fiamme gialle del gruppo di Ponte Chiasso non ha però fallito e ha permesso di fermare il traffico di sostanza stupefacente che avrebbe presto raggiunto il “mercato” italiano servendosi del valico autostradale di Brogeda.

A finire nei guai un insospettabile 45enne inglese, che lo  scorso weekend è stato fermato per un regolare controllo dai militari del Gruppo di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane. L’uomo, bodyguard nei locali notturni di
Amsterdam, durante il controllo doganale dichiarava di entrare in Italia per trascorrere un  periodo di vacanza nella costiera romagnola, ma i finanzieri hanno comunque fatto intervenire il cane “Dana” che senza indugio si è diretta verso i sedili dell’auto segnalando la presenza della cocaina. Il risultato? I finanzieri hanno sequestrato 5,1 kg di cocaina e 1.000 euro in contanti.
La droga, infatti, viaggiava nascosta all’interno di un ingegnoso doppiofondo ricavato nei sedili posteriori di una Volkswagen Jetta a noleggio.
L’espediente di cospargere il carico con abbondante deodorante per auto, nell’intento di depistare l’olfatto del cane non ha evitato l’arresto per traffico internazionale di stupefacenti e il sequestro dell’auto.
La cocaina, confezionata in 5 panetti rivestiti di cellophane, per effetto dei numerosi “tagli”  che avrebbe potuto subire grazie all’elevato grado di purezza, una volta immessa sul mercato dei consumatori avrebbe fruttato oltre 2 milioni di euro.
Sono tuttora in corso le indagini volte alla ricerca di eventuali complici dell’arrestato.