CANZO – Raccogliere fondi per poter acquistare un impianto antifurto: è questa l’iniziativa lanciata dai genitori che frequentano l’oratorio di Canzo, recentemente colpito da diversi episodi di furto. La colletta è partita proprio in questi giorni.
“Dopo esserci confrontati con don Alfredo (parroco di Canzo, ndr) e con don Giovanni (responsabile della pastorale giovanile), abbiamo deciso di provare a raccogliere contributi per l’acquisto dell’allarme – hanno spiegato i genitori – Purtroppo le telecamere già installate non sembrano un deterrente sufficiente: speriamo che questa soluzione possa porre rimedio al problema”.
I malviventi, infatti, se la prima volta hanno agito a volto scoperto, coprendosi solo dopo essersi accorti della presenta di telecamere, nel secondo e terzo raid hanno provveduto a coprirsi. In tre mesi i ladri hanno “fatto visita” all’oratorio per ben tre volte portando via con sé diversi attrezzi tra cui un trapano, una fresa, un televisore, un computer, l’impianto audio e due affettatrici, di cui la seconda acquistata in sostituzione della prima rubata. L’ultimo episodio solo una settimana e mezza fa.
Da qui l’idea dei genitori: “Proviamo a dare un contributo raccogliendo almeno una parte di quello che potrebbe essere necessario per l’acquisto del dispositivo – hanno concluso – Chiunque volesse contribuire può farlo consegnando un’offerta libera durante l’oratorio estivo. Al termine di ogni giornata, la scatola con il ricavato verrà portata via e custodita”.
