Canzo

Canzo. Ancora parcheggi selvaggi, il dibattito sui social

Miryam Colombo 22 Luglio 2019

Canzo, Cronaca

La situazione del parcheggio di Villa Meda

 

CANZO – Dopo Gajum, si torna a discutere di parcheggi selvaggi a Canzo: durante lo scorso fine settimana, alcuni cittadini attraverso i social media hanno segnalato la situazione del centro cittadino dove, secondo le testimonianze, gli automobilisti avrebbero sfruttato ogni angolo libero per lasciare la propria vettura per avviarsi poi verso altre zone. Nel “mirino”, in particolare, il parcheggio di Villa Meda.

Secondo quanto riportato sul gruppo “Sei di Canzo se”, infatti, alcune persone avrebbero parcheggiato persino sulle aiuole e sulle strisce di prato: “Parcheggio Villa Meda accomodatevi ci sono posti anche sui rami”, l’ironico commento di un utente che ha fotografato la situazione.

Una situazione, tra le altre cose, ben nota a Canzo che, soprattutto con la bella stagione e con l’estate, diviene meta privilegiata per escursionisti e non diretti nelle località montane o lacustri limitrofe, facilmente raggiungibili dai parcheggi gratuiti presenti nel centro del paese.

Spesso, però, probabilmente per accorciare il tragitto che separa il parcheggio dall’imbocco del sentiero, qualcuno si “inventa” nuovi parcheggi al di fuori delle aree consentite e spesso in punti non idonei alla sosta. E anche se le contravvenzioni da parte della Polizia Locale non sembrerebbero mancare, la situazione si ripeterebbe con costanza e di frequenza, secondo quanto lamentato da residenti e canzesi.

Una questione delicata rispetto alla quale i pareri sono spesso contrastanti: se c’è chi, di fronte al continuo ripetersi di situazioni di questo tipo, propone la realizzazione di nuove aree di sosta, c’è anche chi invece sostiene che di queste ultime ce ne siano già a sufficienza: “Non servono altri parcheggi. Serve indicare meglio quelli che ci sono. Dare multe pesanti a chi parcheggia in modo “selvaggio” sulle aiuole. Pensare a una navetta per portare i turisti a Gajum. Si creerebbe un lavoro. Si soddisferebbero le esigenze di chi arriva magari con bambini piccoli e vuole partire da più in alto. Dopo di che garantisco che “camminare fa bene” e sarebbe cosa buona e giusta che il turista della domenica che viene a camminare ‘camminasse'”, come si legge da un commento di un utente.

Per alcuni, invece, bisognerebbe avere un po’ più di comprensione dal momento che “i villeggianti portano soldini al paese…non dico che siano giustificati per questo ma un tantino di tolleranza ci vuole. Canzo è l’unico paese della zona ad essere ancora molto vivo, ed è un bene. Non lamentatevi per le piccole cose. Questa, a mio avviso, è una piccola cosa. A nessuno di voi è mai capitato, da turista in un’altra zona, di parcheggiare in posti non proprio appropriati? Tutti santi? Non credo”.