
BOSISIO – Sabato mattina, in sede comunale a Bosisio si è dato il via all’operazione “Ripopolamento rondini”. Pianificate strategie e operatività da parte dell’Amministrazione comunale in collaborazione con le Guardie ecologiche volontarie, la Polizia provinciale di Lecco e la Lipu per ripopolare il territorio pariniano con rondini e balestrucci.
Tre i nidi artificiali già donati dalla Lega Italiana Protezione Uccelli (Lipu, un’associazione a livello nazionale che si occupa della tutela dell’avifauna e più in generale dell’ambiente e della biodiversità) ad oggi all’Amministrazione comunale di Bosisio, per ripopolare il territorio con rondini e balestrucci.
E proprio grazie ai risultati ottenuti con il ritorno di alcune rondini in sede comunale sotto a uno dei portici, l’assessore all’Ecologia Andrea Redaelli ha voluto creare un tavolo operativo di tutela, chiarendo sin da subito il motivo di tale incontro: “C’è già un filo diretto tra noi, e con oggi vedo nascere una proficua collaborazione con le figure istituzionali di settore presenti e ne sono più che soddisfatto, perché da parte dell’amministrazione di Bosisio c’è la voglia di creare un progetto reale e fattibile, e che possa veramente tutelare le rondini e non solo”.
Presenti quindi all’incontro, oltre all’assessore Redaelli, il sindaco Giuseppe Borgonovo, il vicesindaco Alberto Parini, Giancarlo Perucchini Guardia Ecologica Volontaria (Gev) della Provincia di Lecco, Claudio Gilardi agente della Polizia provinciale di Lecco, Valentina Mainetti della delegazione provinciale di Lecco della Lipu, e Mirco Cappelli della Polizia provinciale di Lecco, in qualità di portavoce delle Gev.

Da qui è nato un scambio che ha delineato, al termine dell’incontro, alcune strategie a livello operativo, come la pianificazione di appuntamenti e tavole rotonde aperti a tutta la cittadinanza, e della didattica per le scuole per sensibilizzare e far nascere una coscienza ambientale. Sul fronte operativo, invece, durante il prossimo autunno-inverno pianificati l’identificazione delle migliori location sul territorio comunale per installare i nuovi nidi e il recupero di nidi artificiali e materiali, per essere pronti per l’installazione dei nuovi nidi necessari al ripopolamento che avverrà in primavera 2017.
Il sindaco Giuseppe Borgonovo ha poi voluto sottolineare: “Un’operazione che era già partita qualche anno fa, con un provvedimento formale di tutela delle rondini che arriva da lontano, in accordo con altri comuni della provincia di Lecco, ma oltre ai provvedimenti, alle delibere e ai bolli, c’è anche la parte concreta, l’anno scorso sotto al portico comunale abbiamo visto nidificare le rondini, abbiamo così subito installato i tre nidi artificiali in legno marino donati dalla Lipu”.

Mirco Cappelli ha poi chiarito meglio la situazione rondini: “Un progetto di censimento delle rondini nella provincia di Lecco era già partito diversi anni fa con le Gev, e poi la telefonata di Redaelli, che è anche una nostra guardia ecologica, che ci ha messo al corrente della delibera di consiglio comunale nel 2012 a favore di rondini e balestrucci, specie particolarmente tutelate qui a Bosisio, al quale hanno aderito altri comuni, anche se sono specie già tutelate dalla legge 157 del 1992, che protegge nidi e specie a livello nazionale, il comune di Bosisio ha voluto tutelarle ancor di più, con una sanzione a chi provoca allontanamento e distruzioni di nidi, inasprendo il regime sanzionatorio rispetto alla legge nazionale, che prevede la non distruzione soltanto nel periodo riproduttivo, per esempio, se ora a Bosisio si vuole togliere un nido, a prescindere dal motivo, la richiesta deve passare attraverso un’autorizzazione da parte dell’Assessorato di competenza, in caso favorevole chi ne fa esplicita richiesta deve comunque ripristinare il nido con uno artificiale. Queste specie sono in forte declino, a causa del cambiamento di destinazione d’uso del territorio ormai da molti anni, sono sempre meno infatti le aziende che fanno attività agricola, voglio inoltre ricordare che sono specie molto importanti perché mangiano insetti, come le zanzare, e possono essere un valido aiuto nella lotta integrata agli infestanti, e uno dei modi per far si che questi uccelli ritornino sul nostro territorio è favorire la loro presenza nel vecchie cascine o sotto i portici, installando nidi artificiali”.
Infine, il sindaco Borgonovo, ha aggiunto: “Sono comunque tante le opere di valorizzazione e tutela dell’ambiente che abbiamo e stiamo portando avanti” ricordando l’inaugurazione del Giardino dei Nati avvenuta sabato 16 aprile e sottolineando che: “Il comune di Bosisio ha un paesaggio costituito da un 25% da boschi e dal 50% da prati coltivabili e terreni intonsi, un 75% di suolo comunale che sentiamo di dover tutelare e che cerchiamo di tutelare in varie modi. Non dobbiamo scordarci del lago, ovviamente, vorremmo che rientrasse nei Sic (Siti d’interesse comunitario) per salvaguardalo maggiormente, e vi ricordo tutte le campagne di raccolta rifiuti portate avanti dall’assessore Redaelli, per citarne un esempio”.
