MERONE – E’ stata una giornata difficile quella di mercoledì 12 novembre in diverse località dell’erbese. Il maltempo, infatti, ha provocato numerosi danni e i Vigili del fuoco sono stati impegnati su più fronti. Ma non si può dire che il peggio sia passato: attenzione alla giornata di giovedì 13 poichè la Protezione civile parla di “elevata criticità idraulica”.
I primi problemi di ieri si sono registrati a Merone, nella frazione di Baggero (cui si riferiscono le foto), già attorno alle 17. La Bevera e il Lambro hanno straripato e l’acqua ha invaso la piazzetta. Già nel tardo pomeriggio è intervenuta la Protezione civile con i sacchetti di sabbia e le pompe per liberare la piazza dall’acqua e impedire che si allagassero le case. In serata è stato deciso di montare una passerella per consentire ai residenti di attraversare la piazza almeno a piedi, visto che l’acqua impedisce di raggiungerla in auto. Alla 1 di notte sul posto c’erano ancora gli uomini al lavoro, insieme a Tiziana Arena del settore Protezione civile della Provincia di Como, al sindaco Giovanni Vanossi e all’assessore ai Servizi sociali Gabriella Panzeri.
In serata i Vigili del fuoco sono stati impegnati anche ad Albavilla, per allagamenti nella zona di via Spallino.
Nella giornata di oggi il tempo dovrebbe migliorare, ma la Protezione civile raccomanda massima allerta. Per quanto concerne il nostro territorio, come si legge sul bollettino diramato dalla Protezione civile, si parla di criticità idraulica elevata nei comuni rivieraschi del lago di Pusiano e nei comuni compresi tra Lambrugo e Peregallo per quanto riguarda il Lambro.
In particolare, il sindaco di Pusiano, Andrea Maspero, ha diramato un avviso: “Come da invito delle Autorità Superiori competenti in materia, si allerta la popolazione che nella mattinata di giovedì 13 novembre, a seguito di precipitazioni diffuse e a carattere di rovescio, potrebbe verificarsi l’esondazione del lago di Pusiano sulla strada S.P. 639. Si raccomanda di adottare le opportune misure di prevenzione anche all’interno di abitazioni private e delle attività commerciali onde prevenire gli eventuali rischi alle persone e cose”.
Massima allerta quindi. Le previsioni non promettono nulla di buono nemmeno per il fine settimana.