ANNONE – Più di un automobilista in transito sulla Statale 36 aveva notato la presenza di alcuni tecnici Anas proprio in corrispondenza del cavalcavia crollato , ora l’ente conferma: a partire dal primo pomeriggio di venerdì il cantoniere addetto alla sorveglianza di quel tratto della Statale aveva constatato il distacco di alcuni calcinacci dalla struttura, subito rimossi.
Per motivi di sicurezza anche la carreggiata in corrispondenza del ponte era stata ridotta.
“Subito dopo – ha fatto sapere Anas in una nota stampa – il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabili della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura di quel tratto di strada. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato”.
“È stato inoltre accertato che il Tir che è precipitato dal cavalcavia provinciale era un trasporto eccezionale di bobine di acciaio il cui notevole peso non è al momento noto” ha concluso Anas. Il cavalcavia era stato realizzato tra gli anni ’60 e ’70 dalla Provincia di Como.
Intanto sul posto gli operai e ditte specializzate Anas stanno provvedendo insieme alla Polizia stradale e ai Vigili del Fuoco, al taglio delle travi della campata della Strada Provinciale SP49 ceduta sulla SS36.
Non si fermano le operazioni di soccorso di quanti sono rimasti coinvolti nel crollo.