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Sant’Anna, è Diego il primo nato del 2021. 1935 i neonati nel 2020

Miryam Colombo 2 Gennaio 2021

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Diego, il primo nato nel 2021 all’Ospedale Sant’Anna, insieme a mamma e papà

 

COMO – Un piccolino di 2 chili e 414, Diego, è il primo nato, alle 9.43, del 2021 all’ospedale Sant’Anna. L’ultimo nel 2020, il 31 dicembre alle 21.34, è stato anche lui un maschio, Mostafa, di 3 chili e 350. In tutta la giornata del 31 dicembre sono stati 6 i bimbi nati e 11 quelli del 30 dicembre.

Mostafa, l’ultimo nato del 2020, insieme alla mamma

 

Il 2020 si è chiuso con 1935 bimbi nati nel presidio di San Fermo della Battaglia, 178 in più rispetto al 2019. Come riportato dalla struttura ospedaliera, l’80.4% delle mamme è di nazionalità italiana, mentre la popolazione straniera ammonta al 20%, dato che conferma la tendenza degli ultimi 3 anni.

Dallo scorso 23 ottobre Regione Lombardia ha indicato l’ospedale Sant’Anna come punto nascita di riferimento per le donne gravide o puerpere con infezione da Sars-CoV-2, sia in forma sintomatica sia in forma asintomatica.

Da allora sono state ricoverate 53 pazienti con tampone positivo, di queste 35 hanno partorito nel nostro punto nascita senza complicanze e con buoni esiti neonatali (le altre non erano ancora al termine). 7 hanno avuto sintomatologia e solo 3 una polmonite severa e necessità di supporto respiratorio, le restanti 46 erano tutte asintomatiche.

Durante la prima ondata pandemica erano state ricoverate 7 pazienti con tampone positivo tra il 24 aprile e il 23 luglio.

“Nascere nel 2020 è stato diverso per tutti – ha osservato Paolo Beretta, primario di Ostetricia e Ginecologia di Asst Lariana – La pandemia ha obbligato noi a riorganizzare il Punto Nascita per permettere di assistere in sicurezza mamma e bambino. E questo nuovo assetto organizzativo ha limitato la possibilità di contatto diretto della mamma e del neonato con i papà e gli altri familiari ma l’impegno e lo sforzo comune di tutto il personale dell’area Materno infantile ha garantito che le pazienti non fossero mai lasciate sole. L’essere stati identificati come Centro di medicina materno fetale è motivo di orgoglio e di gratificazione, un riconoscimento dell’alta professionalità che il nostro Dipartimento e Asst Lariana hanno messo in campo in questi ultimi anni. Garantire la migliore assistenza possibile continuerà ad essere il nostro impegno”.