Spari con la pistola a Capodanno: due 14enni denunciati dai Carabinieri

Redazione 8 Gennaio 2024

Cantù, Cronaca

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Quanto perquisito dai Carabinieri a casa di uno dei due 14enni

E’ successo a Capodanno sul sagrato della “Basilica San Paolo” a Cantù

I due minorenni incastrati da un video messo in Rete su un social

CANTU’ – I militari della Stazione Carabinieri di Cantù hanno concluso gli accertamenti denunciando in stato di libertà due giovani studenti quattordicenni per il porto di armi ed oggetti atti ad offendere e accensioni ed esplosioni pericolose. Nonostante la loro giovane età e la mancanza di precedenti penali, i ragazzi sono ora coinvolti in un caso che ha destato preoccupazione tra la popolazione locale.

La vicenda ha preso avvio nei giorni immediatamente successivi al Capodanno, quando i militari canturini sono stati allertati della presenza in Rete di un video diffuso su uno dei profili social di uno dei due giovani. Le immagini mostravano i ragazzi festeggiare il nuovo anno sparando numerosi colpi di pistola dal sagrato della “Basilica San Paolo” nel centro di Cantù, creando non solo panico ma anche una generale preoccupazione tra i residenti.

In seguito all’analisi del video, i Carabinieri hanno collaborato con il NOR – Aliquota Operativa e la Polizia Locale di Cantù, risalendo all’identificazione dei due minori autori dell’atto incriminato nel pomeriggio di sabato.

La perquisizione, condotta nel medesimo pomeriggio presso l’abitazione di uno dei giovani, ha portato alla scoperta di una pistola “Scaccacani” senza tappo rosso, identificata come una “Marca Bruni mod. 92”, una fedele riproduzione della Beretta 92 FS in dotazione alle Forze di Polizia. L’arma era già stata utilizzata nel video pubblicato online e, secondo quanto emerso dagli investigatori, è stata acquistata su un noto sito internet.

I due studenti, ora denunciati in stato di libertà, dovranno rispondere delle accuse di porto di armi od oggetti atti ad offendere e accensioni ed esplosioni pericolose. La comunità locale, ancora scossa dall’evento, si interroga sulle ragioni di un gesto così imprudente da parte di due giovani apparentemente incensurati, mentre le indagini proseguono per comprendere le circostanze che hanno portato all’acquisizione dell’arma e alla decisione di effettuare spari in un luogo pubblico.