
CANZO – E’ stato un mercoledì di passione quello di ieri a Canzo: qui infatti si sono registrati i maggiori danni causati dal forte vento che per due giorni ha infuriato sul territorio.
Le raffiche, particolarmente violente nel pomeriggio, hanno divelto tetti e coperture di diversi edifici, fatto cadere rami e piante e danneggiato l’arredo urbano e, in un caso, un’auto in transito. Solo una buona dose di fortuna ha evitato che i materiali caduti colpissero e ferissero in maniera seria persone.
I Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile hanno lavorato ininterrottamente per rimuovere detriti e piante cadute, mettendo in sicurezza le aree colpite.
Calato il vento, resta la conta, ingente, dei danni, e, non da meno, l’incubo amianto: diverse infatti le coperture in eternit divelte e ora la paura è per le fibre di amianto presenti nell’aria. I detriti per strada hanno riacceso l’attenzione sull’annoso tema della bonifica in particolare delle aree dismesse e degli edifici industriali.
Nella galleria una serie di fotografie che documentano parte dei disastri causati dal vento di ieri a Canzo: