Erba

Unità Nazionale e Forze Armate, Erba celebra il 4 novembre

Caterina Franci 4 Novembre 2022

Attualità, Erba

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ERBA – La città di Erba ha celebrato questa mattina il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Dopo la Santa Messa e il corteo, la cerimonia si è svolta presso il Monumento dei Caduti alla presenza del vicesindaco Sofia Grippo e dei rappresentanti delle autorità militari, civili e religiose cittadine.

“Siamo qui oggi per celebrare l’Unità Nazionale conquistata con la fine del primo conflitto mondiale grazie a tutti i soldati e i cittadini in uniforme che combattendo a costo di un immane tributo di sangue hanno garantito alle  generazioni future, a noi e a voi ragazzi, un’Italia unita, indipendente, libera e democratica” le parole del sindaco Mauro Caprani lette dalla sua vice dopo la deposizione della corona d’alloro. “Con commozione commemoriamo le vittime di allora. La memoria di tutto coloro che hanno combattuto per la democrazia e i suoi più alti valori è un’eredità oggi raccolta da uomini e donne in uniforme, appartenenti alle Forze Armate, che operano quotidianamente al Servizio del Paese per difendere quei valori di libertà, giustizia e cooperazione sanciti nella Costituzione. Il 4 novembre – continua il discorso del primo cittadino – è allora il giorno della commemorazione dei caduti, della celebrazione dell’Unità Nazionale e del ringraziamento ai militari in servizio, alle Forze Armate che operano in Italia e in missioni di pace a livello internazionale”.

“La Pace e la libertà sono il dono più grande che ci hanno lasciato i caduti di tutte le guerre. Fino a poco tempo fa pensavamo che la guerra fosse una realtà oramai lontana dal nostro quotidiano ma siamo stati bruscamente riportati ad una situazione di guerra ogni giorno più incalzante e brutale alle porte dell’Unione Europea, in cui militari e cittadini innocenti perdono la vita a causa di crimini ingiustificati e ingiustificabili, combattendo però fino all’ultimo per la libertà e la pace”.

Il sindaco con le sue parole si è quindi rivolto ai giovani: “Mi rivolgo alle nuove generazioni perché non dimentichino ciò che solo apparentemente sembra lontano da noi e facciano tesoro degli insegnamenti della storia, dei nostri avi che hanno combattuto e di coloro che stanno combattendo per i valori che hanno permesso la nascita della Nazione Italiana e dell’Unione Europea. I giovani possono essere parte attiva nella società per la difesa della pace e della libertà, per la lotta a favore dei diritti civili e dell’uguaglianza tra gli uomini, per il progresso del nostro paese e della moderna civiltà. Vi invito a non dare mai per scontati i valori più preziosi ma al contrario di battervi sempre in loro difesa”.

Il sindaco si è poi rivolto alle Forze Armate: “Vi ringrazio del fatto che ogni cittadini possa contare su di voi per la sicurezza e la stabilità in seno alla collettività”.

Al termine del discorso il vicesindaco Grippo ha consegnato ai neo diciottenni il Tricolore e la Costituzione: “E’ il testo che rappresenta la base e la garanzia della nostra libertà, il patto democratico sancito nel 1946 che è punto di riferimento del nostro agire civile. Lo consegno a voi che rappresentate il nostro futuro, affinché possiate raccogliere il testimone di questa Carta ed essere i primi difensori della libertà, dei diritti e della Pace”.

Alla cerimonia hanno partecipato anche gli alunni dell’Istituto San Vincenzo.

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