CANZO – E’ tutto pronto per l’ottava edizione de La Carica dei 101, tradizionale appuntamento con la cronoscalata del Muro di Sormano in programma sabato 19 luglio.
In questi giorni le iscrizioni stanno aumentando a ritmo costante, ma gli organizzatori del Ciclo Team Canzo fanno sapere che è possibile iscriversi anche il giorno stesso della gara. Tutti possono partecipare alla sfida lungo una delle salite più dure di tutta la storia del ciclismo, con una pendenza massima del 27%, con qualsiasi bicicletta, sottoscrivendo anche il tesseramento giornaliero di euro 15 e presentandosi con la fotocopia della visita medico-sportiva valida.
Diverse le curiosità delle passate edizioni: nel 2009 Simone Temperato, già autore di numerose ascese “in impennata”, è riuscito a conquistare anche il Muro di Sormano su una ruota sola. Partito come apripista della cronoscalata, Temperato ha percorso la durissima erta in equilibrio sul cerchione posteriore, in poco più di 14 minuti. Nel 2011 il “Magico Tempe” si è valso di una mountain-bike sprovvista di ruota anteriore e forcella, mezzo con cui aveva già salito e disceso lo Zoncolan. Malgrado condizioni fisiche non ottimali a causa di un recente infortunio, Temperato ha compiuto il percorso in 14’38”.
Nel 2010 Riccardo Colombo ha affrontato il Muro in frac e con una bicicletta dalla foggia particolarissima. Sempre nel 2010 Domenico Pozzovivo, all’epoca professionista della Colnago-Csf Inox, ha fatto da apripista d’eccezione, compiendo l’ascesa in scioltezza in 8’15”.
Nel 2011 Luigi Fiorin, a 75 anni, ha compiuto l’ascesa del Muro in meno di 17 minuti.
Marcello Moschera, presidente del Ciclo Team Canzo: “Siamo ormai giunti all’ottava edizione: quando 8 anni fa Gianni Torriani ci propose di organizzare una manifestazione per riscoprire il Muro di Sormano abbiamo accettato volentieri, perché si trattava di un’importante occasione per rievocare un luogo simbolo del ciclismo. Inoltre la Carica dei 101 è un evento sportivo che può rilanciare il territorio anche da un punto di vista turistico. Quest’anno abbiamo deciso di anticipare la data per trovare condizioni più favorevoli dal punto di vista climatico e avere gli atleti nel pieno della loro forma agonistica. Un ringraziamento alla Ciclistica Erbese per il prezioso aiuto e supporto organizzativo. Un ringraziamento particolare a chi ancora una volta ha creduto nella nostra manifestazione, mettendo a disposizione i premi e i servizi per i protagonisti della Cronoscalata. Ora attendiamo le iscrizioni degli atleti, invitandoli ad provvedere per tempo, visto il numero chiuso a 101 partecipanti”.
Gabriele Ceruti, presidente Ciclistica Erbese: “Il ruolo della nostra associazione è di appoggio agli organizzatori della gara: questo ci gratifica e lo facciamo con tanto piacere, perché vogliamo che questa manifestazione sia sempre più radicata nel territorio. Condivido la scelta di anticipare la data a luglio, perché a ottobre gli atleti sono ormai a fine stagione e non se la sentono di misurarsi su un percorso così selettivo. Il Muro di Sormano ha fatto la storia del ciclismo e grazie all’opera di recupero oggi è terreno di allenamento per tanti ciclisti, perciò dobbiamo valorizzarlo, con l’apporto delle società sportive e delle varie amministrazioni. Sarebbe bello inserire questa gara in una serie di manifestazioni collaterali o in circuito che garantisca un buon numero di partecipanti”.
Gianni Torriani, 8 anni fa ebbe l’idea di proporre questa manifestazione per riscoprire il Muro: “Questa cronoscalata mi sembra il modo migliore per onorare la memoria di mio papà Vincenzo, che negli anni 6o scoprì il Muro, allora poco più che una mulattiera, e su questa erta si fece la storia del Giro di Lombardia. Ringrazio gli organizzatori, in particolare il Ciclo Team Canzo con il suo presidente Marcello Moschera e la Ciclistica Erbese guidata da Gabriele Cerutti, perché con il loro impegno rendono possibile a tutti gli appassionati preparati di cimentarsi sul Muro. Ringrazio tutti gli sponsor, in particolare Diavolina, Trenord e Vini Stefano Farina, che ancora una volta hanno creduto nel valore di manifestazione e ci affiancano in questa avventura. Al sindaco di Sormano, padrone di casa, va il mio grazie per l’impegno che il Comune con i suoi volontari assicura per la buona riuscita della manifestazione.”