ERBA – “L’amministrazione comunale, ma non solo, ha delle responsabilità sull’investimento nel progetto YouthLab, dobbiamo continuare su questa strada, c’è bisogno di politiche giovanili, oggi più che mai“. Lo ha detto l’assessore alle Politiche Sociali e ai Giovani, vicesindaco e senatrice Erica Rivolta intervenendo lunedì sera in Consiglio Comunale.
Il tema approdato nuovamente tra i banchi è quello della stazione, della sicurezza e dell’attività giovanile (con riferimento all’associazione LoSnodo che nelle scorse settimane si era schierata contro l’insediamento di un presidio di Polizia Locale nei locali dell’ex biglietteria). L’interrogazione è stata firmata dal consigliere Pd-Liste civiche di centrosinistra Enrico Ghioni.

Proprio lunedì pomeriggio il vicesindaco Rivolta ha partecipato al tavolo delle politiche giovanili: “Qui abbiamo ripercorso un po’ la storia e gli obiettivi che ci eravamo dati – ha ricordato – la stazione è un luogo di confronto e crescita ma non di una parte sola, questo deve essere chiaro. I giovani che ora la vivono sono di ‘passaggio’, come tutti noi, quello che dobbiamo fare è perseguire questo progetto e intensificare il rapporto con le scuole, arrivando ad un patto ‘intragenerazionale’. Le strumentalizzazioni, però, non mi sono mai piaciute – ha aggiunto riferendosi alle polemiche sul presidio di Polizia Locale -. Coi ragazzi dello Snodo ci siamo incontrati e ci siamo chiariti: lì siamo tutti di servizio, si lavora per rafforzare le politiche giovanili anche nel segno dell’inclusione di chi è più fragile”.
Anche il sindaco Airoldi è intervenuto, rispondendo alle domande del consigliere: “Quando un Consiglio Comunale vota una mozione, si attiva. In questo caso la richiesta era di lavorare al progetto ‘Stazione Amica’, operando in sinergia coi giovani, per sensibilizzare i cittadini sull’educazione civica, le buone pratiche, la sicurezza. Per realizzare questo tipo di obiettivo la presenza della Polizia Locale in stazione è necessaria: negli scorsi giorni i ragazzi dello Snodo hanno dialogato con la Polizia Locale e si sono accordati per promuovere alcuni eventi che vadano appunto nella direzione di sensibilizzare sui temi della sicurezza. Il Consorzio Erbese Servizi alla Persona, nella persona del suo presidente, ha aderito alla proposta del presidio di Polizia, ora stiamo aspettando le diverse autorizzazioni da Ferrovienord ed è necessario anche un passaggio in Prefettura e alla Polfer. La richiesta di un presidio, che comunque, preciso, non sarà fisso, è del tutto compatibile con l’attività dei giovani e del consorzio” ha concluso.