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Stazione, Ghislanzoni (FdI): “Più sicura con la biglietteria riaperta”

Caterina Franci 15 Marzo 2019

Attualità, Erba

ERBA – “I sopralluoghi in stazione del consigliere Zoffili? Apprezzo l’impegno, son sincero, ma di sicuro non è così che risolveremo la situazione”. E’ Claudio Ghislanzoni (Fratelli d’Italia) a commentare l’attività portata avanti nei giorni scorsi dal capogruppo e parlamentare della Lega volto a ‘riaccendere’ i riflettori sulla sicurezza in Stazione.

Come noto, Zoffili nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione urgente al Ministero dell’Interno chiedendo rinforzi contro le ‘cattive frequentazioni’ dell’area della stazione. Nel fine settimana il consigliere ha effettuato diversi sopralluoghi a cui avevano fatto seguito controlli da parte dei Carabinieri. Non solo. Il parlamentare del Carroccio ha rivolto due richieste al sindaco Airoldi: l’emissione di un’ordinanza per vietare l’uso di alcool nell’area di Piazza Padania e l’applicazione del Daspo Urbano nei confronti di chi concorre al degrado urbano. “Ripuliremo la città da ladri e spacciatori” ha promesso Zoffili.

Soluzioni che, secondo il consigliere Ghislanzoni, ‘non sono definitive‘. “Non possiamo aspettarci che tutti i giorni in stazione ci siano di pattuglia 4 macchine dei Carabinieri, così come Zoffili, con tutta la sua buona volontà, non potrà passare tutti i giorni di lì e sollecitare rinforzi contro i delinquenti. L’ordinanza e il Daspo sono strumenti che abbiamo a disposizione ma mi sembra di avere capito che il sindaco non è dell’idea di utilizzarli. Continuo a sostenere che dovremmo esercitare più pressione su Ferrovie Nord affinché vengano riaperte le biglietterie, da sempre presidio all’interno della stazione. Un’istanza sostenuta anche da Regione Lombardia”.

“La presenza di bigliettai e personale ferroviario garantirebbe una sorveglianza che come noto è venuta a mancare nel momento in cui le biglietterie sono state chiuse – ha continuato Ghislanzoni – avevamo portato una mozione in consiglio su questo argomento, bocciata per motivi, lo ribadisco, meramente politici. Credo che solo alzando la voce, con gli altri comuni del territorio, potremmo ottenere qualcosa da Ferrovie Nord e vedere finalmente riaperte le biglietterie all’interno della nostra stazione. Altrimenti sopralluoghi e controlli, ma costituiranno solo una soluzione temporanea” ha concluso.