ERBA – Da più di mezzo secolo al servizio del prossimo. Dal 1951 la sezione erbese dell’Avis fornisce all’ospedale di Erba, e non solo, con puntualità, sicurezza e garanzia le quantità di plasma di cui ogni giorno il nosocomio ha necessità.
Lo fa con rispettoso silenzio, ma con una professionalità che ha garantito al gruppo una crescita costante negli anni. Oggi i donatori sono più di duemila e sono in crescita ogni anno, nonostante il numero delle donazioni segua un trend inverso. “La ragione è da ricercarsi nella diminuzione di bisogno da parte degli ospedali – spiega il presidente, Riccardo Fumagalli – Mentre prima per un’operazione erano richieste diverse sacche di sangue, oggi spesso si sceglie di eseguire prima dei prelievi al paziente così da iniettargli, in caso di necessità, il suo stesso sangue, senza quindi avere necessità di attingere da banche esterne”.
Nonostante questo, però, l’esigenza di conservare e di avere a disposizione quantità di sangue e di plasma da utilizzare in caso di urgenze resta una priorità. Basti pensare alle necessità relative a un incidente d’auto, a uno scontro a fuoco, a una rissa o a una semplice operazione urgente. Ogni ospedale deve avere a disposizione un numero sufficiente di sacche di ogni gruppo sanguigno esistente e questo è reso possibile proprio attraverso l’impegno dei soci Avis. I numeri parlano chiaro: nel 2014 le donazioni complessive sono state 3.470 (di cui 2.734 di sangue intero, le restanti di plasma).
Come si diventa donatori? “Può farlo chiunque sia in buona salute, dai 18 ai 65 anni – risponde il presidente – In media per un uomo si lasciano passare 90 giorni da una donazione all’altra. La donna invece solitamente può effettuare solo due donazioni l’anno”. Ogni donazione “rosa”, però, vale doppio. “Ogni anno vengono consegnati dei riconoscimenti per i nostri soci, rapportando il numero delle donazioni alla sua anzianità nel gruppo. Dal momento che le donne fisiologicamente possono donare meno, ogni loro prelievo viene considerato doppio”. Riconoscimenti che vengono consegnati in occasione della Festa del donatore, celebrata ogni anno in autunno in un comune diverso, proprio per gratificare l’impegno di ogni singolo donatore. Quest’anno la festa si svolgerà in ottobre a Castelmarte, ma già si pensa a quella del 2016, nella quale l’Avis erbese (seconda in termini di soci solo a quella di Como in tutta la provincia) festeggerà i suoi 65 anni di fondazione.
“Donare il proprio sangue è un’opera bellissima. Non significa solo aiutare il prossimo, ma soprattutto rispettare la vita, stando attenti al proprio stile di vita, seguire regole sane ed equilibrate. Per questo da qualche anno entriamo anche nelle scuole, per cercare di infondere questi valori anche nei ragazzi, che magari diventeranno i donatori di domani”, conclude il presidente.
Presidente: Riccardo Fumagalli
Anno di fondazione: 1951
Sede: via Clerici, 37
Orari: ogni martedì e venerdì dalle 20.30 alle 22
Direttivo: presidente onorario: Martino Testori; vice presidente vicario Renato Manganini; vice presidente Luigi Zuccon; segretario Monica Rigamonti; tesoriere Marco Galli; consiglieri: Claudio Civati, Giancarlo Corti, Emanuele Folini, Eugenio Giussani, Isabella Magni, Mauri Giuseppe, Stefano Piantalunga, Giovanna Pontiggia, Filippo Pozzoli, Lodovico Riva; direttore sanitario, dott. Alessandro Gerosa; revisori dei conti: Francesco Sorrentino, Alfredo Albertario, Fabiola Rigamonti; addetto stampa Giuseppe Fusi; responsabile Ced Alfredo Albertario
Finalità: rispondere alle necessità di sangue intero e plasma degli ospedali del territorio, in primo luogo il Sacra Famiglia di Erba. Diffondere l’ideologia di una vita sana ed equilibrata.
Recapiti: sede 031-642059 – 3358035245
Sito Internet: www.aviserba.org
Facebook: Gruppo giovani Avis Erba
