ERBA – Criticità viabilistiche e ascensore in stazione: sono questi gli argomenti oggetto delle due interpellanze depositate dal gruppo Democrazia Partecipata e che verranno discusse nel corso del prossimo consiglio comunale a Erba in programma il 24 luglio.
La sicurezza stradale è al centro della prima interpellanza, con particolare attenzione in via Leopardi: “A Erba le strade sono corsie per gare – denuncia il gruppo composto da Doriano Torchio e Mattia Faggiani – chiediamo quali controlli vengano effettuati lungo le strade che attraversano il centro cittadino. Il problema è ormai noto e intollerabile dal punto di vista della sicurezza”.
Auto in contromano nei sensi unici, alta velocità, mancata precedenza ai pedoni, semafori elusi sono le principali criticità sottolineate nell’interpellanza nella quale il gruppo segnala anche “la problematica che si manifesta da tempo in Via Leopardi: pedoni investiti, frontali fra auto, moto che sorpassano sul ponte della ferrovia… avevamo anche proposto la realizzazione di una protezione lungo il marciapiede che conduce alle scuole della zona perché estremamente pericoloso. La risposta, alquanto evasiva, che ci è stata fornita rivela grande superficialità e disattenzione nei confronti di questo problema nonché la sottovalutazione del medesimo” dichiarano i consiglieri comunali. “Chiediamo che tale problematica venga seriamente affrontata introducendo, sulle strade all’interno della città, il limite dei 30 km orari, la riduzione delle corsie così da contenere la velocità di percorrenza, oppure dei limitatori longitudinali aventi lo stesso scopo”.
La seconda interpellanza riguarda l’ascensore della stazione ferroviaria di Erba, in disuso: “A seguito della risposta scritta protocollata del 19 giugno alla nostra interpellanza riguardante il non funzionamento dell’ascensore presso la stazione ferroviaria di Erba, nella quale il Sindaco ha risposto elusivamente, Democrazia Partecipata denuncia la mancanza di sensibilità e attenzione oltre ad un comportamento irriguardoso verso tutti i cittadini e studenti erbesi che potrebbero usufruire dei servizi che l’associazione “Lo Snodo” mette a disposizione” scrivono i due consiglieri comunali.
“I servizi sono resi inaccessibili proprio a coloro che maggiormente ne avrebbero bisogno (portatori di handicap e persone con difficoltà di deambulazione). E’ dal mese di gennaio che l’ascensore è fermo e in stato di abbandono, ci chiediamo quanto tempo ancora dovremo aspettare perché venga definitivamente risolto questo problema” concludono.