ERBA – Infermieri sul piede di guerra. Il personale dell’ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba si è visto decurtare dall’ultimo stipendio la cifra di circa 700 euro, senza ricevere alcuna chiara spiegazione in merito.
Malumori e lamentele hanno riempito i corridoi del nosocomio locale subito dopo aver ricevuto la busta paga del mese di dicembre. Purtroppo già in passato vi erano state delle rimostranze in merito alle retribuzioni. L’anno scorso non era stata liquidata la tredicesima, pagata poi “rateizzata” nei mesi successivi. Ora la scoperta dello spiacevole ammanco dallo stipendio ha fatto infervorare gli animi.
“Dalla busta paga non si riesce a capire a cosa si riferisca quella trattenuta – hanno tuonato alcuni dipendenti – Non ci hanno avvisato di nulla e ora questa sorpresa”.
Sono le rappresentanze sindacali a tentare di calmare gli animi. “Dobbiamo ancora verificare nel merito la questione, attraverso la visione della busta paga, ma con ogni probabilità si tratta degli 80 euro introdotti dal Governo Renzi che sono stati addebitati perché non spettanti – spiegano i rappresentanti – All’inizio del 2015 era infatti stato fissato un tetto massimo di retribuzione annua oltre la quale gli 80 euro non avrebbero dovuto essere liquidati. Chi ipotizzava di superare quella soglia, avrebbe dovuto comunicarlo all’azienda attraverso un modulo che è stato consegnato a tutti i dipendenti. Chi non lo ha fatto, ha ricevuto ogni mese il bonus. Alla fine dell’anno però, fatti i conteggi, in busta paga è stato addebitato l’importo complessivo ai dipendenti che non ne avrebbe avuto diritto”. Ecco quindi spiegato l’ingente sottrazione secondo i sindacalisti.
Ai dipendenti però i conti non tornano e chiedono risposte più chiare circa il loro trattamento economico.
