PUSIANO – La Giunta di Regione Lombardia ha approvato oggi, lunedì 14 novembre, lo schema di secondo atto integrativo all’accordo di collaborazione fra Regione Lombardia e il Comune di Pusiano per la realizzazione degli interventi di ripristino dell’edificio comunale ‘Palazzo Carpani-Beauharnais’ che ospita la scuola secondaria di primo grado e la sala civica. Nello specifico, arriveranno al Comune altri 51 mila euro.
“Nel corso dei lavori di rifacimento delle coperture dell’edificio scolastico è emersa la necessità di completare i lavori sull’immobile, provvedendo ad un restauro conservativo anche delle facciate e del porticato d’onore – spiega il sottosegretario regionale comasco Fabrizio Turba – Regione Lombardia condivide con il Comune di Pusiano l’obiettivo di portare a compimento gli interventi sull’opera e ha deliberato oggi un ulteriore contributo di 51 mila euro che si aggiunge al precedente per un totale di 294 mila euro”.
“Avevamo richiesto quest’ulteriore contributo rispetto al progetto originario perché, trattandosi di un intervento di restauro, la Soprintendenza ha richiesto delle lavorazioni particolari – ha spiegato il sindaco di Pusiano Fabio Galli – questo ha inevitabilmente portato ad un aumento dei costi sia per il tipo di lavorazioni che per i materiali che, negli ultimi due anni, come noto, hanno visto un rialzo dei prezzi”.
Il sindaco ha voluto ringraziare Regione Lombardia per l’aiuto e per quanto riguarda il cantiere ha fatto sapere: “A breve partiremo con le prime lavorazioni, per forza di cose nei mesi più freddi dovremo interrompere, si riprenderà in maniera più spedita con l’arrivo della primavera, comunque i lavori dureranno tutto il 2023“.
Il sottosegretario Fabrizio Turba ha concluso: “Ringrazio l’Assessore agli Enti Locali, montagna e piccoli Comuni Massimo Sertori per la disponibilità e concretezza nel rispondere alle esigenze delle comunità comasche e soprattutto dei nostri giovani cittadini, dimostrando ancora una volta la volontà di Regione Lombardia di offrire strutture moderne, sicure ed efficienti che possa garantire ai nostri ragazzi una formazione ed un’istruzione sempre più innovativa “ .
