Erba

Presentato il Mese della Pace 2022, tante le iniziative in programma

Miryam Colombo 18 Febbraio 2022

Attualità, Erba

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ERBA – Riflettere sulla pace in un confronto aperto con le nuove generazioni. Questo il cuore che accomuna le iniziative promosse nell’ambito del Mese della Pace 2022 da Caritas Ambrosiana e dalle associazioni erbesi aderenti.

Don Ettore Dubini

A presentare il palinsesto della rassegna è stato don Ettore Dubini, vicario della parrocchia di Crevenna e responsabile Caritas: “Abbiamo pensato ad alcuni momenti di dialogo sui temi legati alla pace – ha spiegato -, riprendendo anche quanto espresso da Papa Francesco, con lo scopo di sfidare l’indifferenza e suscitare una riflessione su tematiche che, soprattutto in questi giorni in cui venti di guerra minacciano l’Europa, possono aprire l’orizzonte a nuove prospettive. Abbiamo scelto di farlo attraverso le testimonianze dirette di persone che spendono la propria vita per la pace”.

Da qui la proposta. Ad aprire gli eventi sarà la serata “Oltre i muri”, dedicata al tema delle migrazioni, in cui interverrà Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire impegnato sui terreni delle principali crisi umanitarie. Seguiranno poi il monologo teatrale “Il coraggio della legalità. Borsellino” di e con Giacomo Rossetto del teatro Bresci di Padova, incentrato sulla figura di Paolo Borsellino, a 30 anni dalla strage di via D’Amelio, che vedrà la presenza anche di Alberto Bonacina, di Libera Lecco e il teatro interattivo e di denuncia “Diritti violati e scintille di umanità. The game: cronache dalla frontiera” di e con Pietro Florida e la disegnatrice iraniana Sara Pour dei Cantieri Meticci di Bologna. A chiudere sarà poi “L’eredità dei giusti”, un evento di parole e musica a cura de Il Giardino delle Ore per confrontarsi con le figure di Luca Attanasio, Gino Strada, Desmond Tutu, David Sassoli e Thich Nhat Hanh.

Oltre che a tutta la comunità, gli incontri sono rivolti soprattutto ai giovani dell’erbese: “La rassegna si intitola ‘Rianimiamo la Pace’, ma altrettanto importante è il sottotitolo ‘Generazioni in dialogo’ – hanno sottolineato i promotori -. L’intenzione è stata infatti quella di coinvolgere nella discussione i giovani anche con l’intento di consegnare loro il testimone”.

“Il mondo giovanile è depresso e portato a pensare che tutto volga al negativo – ha aggiunto Ermanno Fusi di Caritas Erba -. Hanno bisogno di speranza nel futuro e questa speranza si incarna nella testimonianza di vita dei Giusti e di altre persone che rappresentano figure attuali che esprimono il segno di una difficoltà presente, ma con un’attesa di speranza per il futuro. A questo si aggiunge il fatto che vorremmo innalzare il livello della riflessione politica locale allargando l’orizzonte per avere nuove prospettive”.

“Di questi temi si parla quando ci sono scandali, polemiche, conflitti o questioni di sicurezza – hanno chiosato -. Noi vorremmo portare questi argomenti alla verità di quello che sono concretamente dando un quadro di realtà di quello che accade oggi, sulla rotta balcanica, ai confini tra Polonia e Bielorussia, lungo le rotte delle migrazioni, e raccogliendo l’eredità di chi ha speso la propria vita per questi ideali”.

QUI le date e il programma.