Alserio

Presentata la seconda edizione della Settimana del Rispetto

Gloria Valli 13 Novembre 2024

Alserio, Attualità

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Il programma di iniziative partirà sabato 16 novembre fino a lunedì 25 nei comuni del territorio

Elena Mauri: “L’educazione al rispetto comincia nelle scuole”

ALSERIO – Nella mattinata di oggi è stata presentata presso la sala consiliare del Comune di Alserio la Settimana del Rispetto 2024. In programma una serie di eventi ed iniziative in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne del 25 novembre. La vicesindaco di Alserio, Alessandra Scanziani, ha ringraziato i presenti e ribadito l’importanza delle manifestazioni che si terranno nei vai comuni del territorio, non solo dell’erbese.

Concetto ribadito anche da Elena Mauri, Presidente dell’Associazione Fermiamoci: “Questa è la seconda edizione della Settimana del Rispetto e siamo molto contenti della numerosa serie di iniziative in programma che vogliono essere una forma di prevenzione per educare alla diversità ed accettare i ruoli e le posizioni che si possono avere all’interno della società. Il rispetto è più facile da veicolare nelle scuole, e proprio con le scuole che hanno aderito abbiamo creato dei pannelli che verranno esposti il 24 novembre al parco Majnoni di Erba. Quest’iniziativa è stata fatta insieme ad insegnanti, educatori, amministrazioni e associazioni che  hanno lavorato unite ed insieme per un unico obiettivo: l’educazione al rispetto”.

Anche Simone Pelucchi, presidente dello Snodo, ha sottolineato l’importanza di questi eventi: “In questa seconda edizione vogliamo mettere ancora più a fuoco questo tema. Siamo 15 amministrazioni comunali e 22 associazioni del territorio che ci sono unite facendo rete per creare la Settimana del Rispetto, ma di certo non vogliamo fermarci sono a quest’arco limitato di tempo, è un concetto che dobbiamo promuovere tutto l’anno quindi, ben vengano le nuove collaborazione come per esempio quest’anno con il Comune di Lomazzo”. 

La rappresentate del comune di Lomazzo è Mariangela Vitale: “Sono molto contenta che questo progetto abbia raggiunto anche la bassa comasca ed esser entrati a far parte di questa importante manifestazione. La giornata del 25 è un’occasione singola ma, il lavoro deve essere quotidiano, come amministrazione era importante esserci, e faremo due eventi. Un momento di raccordo e sensibilizzazione nella piazza principale, il 23, mentre il 25, una serata informativa insieme un’associazione del territorio”.

Maddalena Pinti, Sindaco di Orsenigo, ha sottolineato che facendo rete si “fa più rumore” e si da più eco al concetto che si vuole portare avanti. Pinti richiama l’attenzione al rispetto che non deve essere solo in questa settimana, ma tutto l’anno. “Come amministrazione – spiega la prima cittadina – dobbiamo veicolare questo messaggio di rispetto verso tutti. È bello uscire dai comuni del territorio e abbracciare un’area più ampia per continuare a parlare di questo tema. Tema sempre fondamentale ed attuale”. 

Concetto importante anche per il Sindaco di Asso, Tiziano Aceti: “Con l’amministrazione cerchiamo insieme di prevenire in partenza la violenza sulle donne incentivando l’azione delle forze di polizia. Anche noi abbiamo in programma degli eventi: sabato 23 ci sarà Stefano Motta a presentare un libro mentre, la domenica successiva un mostra. Inoltre, stiamo preparando una serata dedicata alla sicurezza della donna. L’amministrazione tutta ritiene di grande interesse la tematica e facendo la rete vorrei anche io che questi incontri si svolgano non solo una volta all’anno”. 

Presente anche il Sindaco di Proserpio, Barbara Zuccon, la quale ha ricordato che lei stessa è coinvolta nel processo di educazione al rispetto essendo anche una mamma. Per chiarire come la società deve ancora maturare in questo processo ha citato alcune parole del padre di Elena Cecchettin, vittima di femminicidio.

Il vicesindaco di Anzano del Parco, Lorenzo Solzano, ha sottolineato la necessità degli eventi in programma. Questi si è focalizzato sull’educazione e come oggi, educando già i piccoli a questo tema di possano prevenire eventi violenti in futuro. Katia Marra, consigliere di Valbrona, ha aggiunto al tale concetto: “Come genitore insegnano ai nostri figli il rispetto nelle relazioni e con questi eventi diamo un contributo a miglioramento di questa società”. 

Mentre Ennio Dalla Francesca, del Comune di Lambrugo ha parlato del perchè partecipare a questi eventi: “Riteniamo importante incentivare la partecipazione di tutta la nostra cittadinanza per sollecitare, ancora una volta, a non sottovalutare il problema che esiste e perdura nella nostra società”. Infine, ha preso parola, in rappresentanza dell’Ospedale di Erba, Laura Pianello: “L’ospedale è un punto di riferimento del territorio per vittime di violenza, con ambulatori ed operatori sanitari fortemente preparati che supportano le donne che hanno bisogno. Avere il supporto del territorio e delle associazioni che ci operano è per noi fondamentale”. 

Sempre della struttura ospedaliera, Francesca Agostani ha riportato alcuni dati: “I numeri attuali sinora riguardano 30 donne che sono venute da noi che hanno subito violenza fisica e sessuale. L’anno scorso l’Ospedale ha accolto 47 donne, siamo si sotto ma non dobbiamo abbassare la guardia perchè durante le festività aumenta il numero purtroppo. Noi, invece, vogliamo promuovere una Camminata in Rosa di 5 km per scoprire la città di Erba, con partenza dall’ospedale ed arrivo al parco Majnoni dove ci sarà appunto l’esposizione dei quadri per avvicinare e informare la popolazione. La partecipazione gratuita, modulo di manleva, in loco o sul sito”.