Erba

Presentata la rete ‘Confluenze’, trentasei associazioni unite per il territorio

Malaika Sanguanini 24 Marzo 2024

Attualità, Erba

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ERBA – “Siamo qui oggi per presentare ‘Confluenze‘, una rete di trentasei realtà del territorio erbese molto diverse tra loro, sia per forma giuridica che per provenienza, è una storia lunga e bella che parte durante il Progetto YouthLab, il quale ha permesso la riqualificazione di questi spazi e ha provato a rilanciare e a promuovere le politiche giovanili sul territorio”, con queste parole Simone Pelucchi, Presidente dell’associazione giovanile Lo Snodo, ha aperto l’evento di questa mattina, sabato, finalizzato a presentare il logo e l’identità visiva della rete “Confluenze”, oltre al nuovo fondo dedicatole presso la Fondazione Comasca.

Da sinistra: Roberto Losa, Alessandra Ricioppo, Simone Pelucchi, Angelo Porro, Clarissa Villa

Gli obiettivi di ‘Confluenze’ – prosegue Pelucchi – sono quelli di prendersi cura di uno spazio, la sede de Lo Snodo in Stazione a Erba, uno spazio che è rivolto ai giovani del territorio. A prendersi cura di questo luogo non sono solo i giovani, è tutta la comunità che permette di aprire gli spazi a tutte le persone che cercano un posto dove ritrovarsi e dove studiare.

‘Confluenze’ è il risultato di un percorso lungo dove ogni associazione si è messa a disposizione per le altre e per la comunità, nel corso dell’ultimo anno, come rete, abbiamo deciso che volevamo essere più riconoscibili e per farlo abbiamo iniziato un lavoro che ha portato alla nascita di un nome, di un logo e di un manifesto dei valori“.

La parola è successivamente passata a Clarissa Villa de Lo Snodo che ha raccontato il percorso che è stato fatto negli ultimi mesi per arrivare al nome ‘Confluenze’ e al logo: “Il percorso è stato lungo e articolato in due fasi distinte: la prima ha visto coinvolta l’intera rete, è stato un momento di confronto e di raccoglimento delle parole chiave che potessero rappresentare l’essenza della rete, la seconda fase, quella progettuale, ha visto coinvolto un numero ridotto di realtà.

‘Confluenze’ perché ritroviamo nell’elemento dell’acqua delle somiglianze con alcuni valori della rete, l’acqua è fluida, dinamica e generatrice di vita, tutte caratteristiche che noi ritroviamo nella nostra unione, ci piace vedere ogni realtà come una corrente che si unisce ad altre. Il logo è molto colorato, proprio perché la rete è vivace e carica di energia, al centro vediamo un punto nero che va a rappresentare un punto di incontro”.

Dopo la lettura del manifesto dei valori e dei nomi delle trentasei associazioni che compongono ‘Confluenze’, la parola è tornata a Simone Pelucchi: “Abbiamo fatto la scelta di aprire un fondo presso la Fondazione Comasca, abbiamo deciso di dotarci di questo strumento che la Fondazione mette a disposizione, è uno strumento molto importante”.