PONTE LAMBRO – Alberto Bosis ha presentato “Lo sconosciuto”. Appuntamento in sala consiliare venerdì 14 giugno per l’architetto pontelambrese con la passione per la scrittura. Presenti alla serata il sindaco, Andrea Cattaneo, il vice Francesco Cocchiararo e l’assessore alla Cultura Maria Rosa Valsecchi. Patrizia Crespi, presidente della Biblioteca, ha intervistato Bosis e ha moderato l’incontro con Giuliana Panzeri e Rosita Ratti.
I commenti al testo si sono alternati a un po’ di musica con Leo Carucci e un po’ di recitazione con Francesco Maggioni. Al termine è intervenuto anche Ambrogio Ripamonti, presidente del Noivoiloro, cui è destinato il ricavato del libro.
Forte coinvolgimento dei pontelambresi e del territorio visto che il romanzo di Bosis è ambientato a Ponte Lambro. “Un omaggio al paese e al mio territorio – ha commentato l’autore del libro – Mi piace scrivere partendo proprio dal vero, da ciò che vivo quotidianamente, anche se poi mi diverto a distorcere questo contesto, inserendo nei miei testi personaggi di fantasia non riconducibili a qualcuno in particolare. Abbiamo bisogno delle nostre abitudini però se ne siamo prigionieri cadiamo in trabocchetto: serve il coraggio di mettersi in gioco, come i miei personaggi”. Personaggi che, spesso, nelle opere di Bosis (autore di un altro libro, “Il museo del lago” del 2006, opera vincitrice nella sezione narrativa inedita del “premio letterario internazionale Archè – Anguillara Sabazia Città d’Arte”) sono ai margini. “Non è pessimismo, ma un insegnamento: trovo ci sia un aspetto educativo nella sofferenza”. Un linguaggio semplice, per tutti, quello di Bosis, caratterizzato da una piacevole leggerezza, che l’autore si augura possa essere resa anche nella versione inglese del libro che sarà realizzata. “Un ultimo ringraziamento alle cinque aziende che, nonostante i tempi di crisi, hanno sostenuto il mio progetto permettendomi di risparmiare sui costi della stampa e di incrementare il contributo alla cooperativa erbese: Tecnim, Impresa figli di Nava Giovanni, Non solo parquet, trattoria La Posta e Van-Dies”.
Bosis è già all’opera: pronte le prime cinque pagine di qualcosa di nuovo…
