Ponte Lambro

Ponte Lambro, 100 mila euro di interventi sull’acquedotto

Caterina Franci 14 Giugno 2018

Attualità, Ponte Lambro

Lavori all’acquedotto a Ponte Lambro (foto archivio)

 

PONTE LAMBRO – 100 mila euro di interventi sull’acquedotto comunale di Ponte Lambro che porteranno a miglioramenti del servizio e ad un significativo risparmio energetico.

Martedì sera il Consiglio Comunale di Ponte Lambro ha approvato il Protocollo di intesa con Asil per due interventi sull’acquedotto, uno in via XXIV Maggio e uno in via Matteotti.

Nel dettaglio, come illustrato in assemblea, il primo intervento sarà effettuato al campo Pozzi in via XXIV Maggio con la sostituzione delle attuali pompe sommerse con altre più potenti, gestite da convertitori di frequenza configurati per avere un valore di pressione uniforme e costante nella parte alta del paese (frazione Mazzonio). “L’intervento inoltre consentirebbe di abbandonare le pompe di rilancio del serbatoio Fucine – ha continuato il sindaco Pelucchi – oltre che di avere un significativo risparmio energetico che nel giro di un anno ci consentirà di rientrare nell’investimento fatto, circa 40 mila euro totali”.

Il sindaco Ettore Pelucchi

Nel 2017 infatti il consumo energetico è stato pari a 398.763 kWh al Campo Pozzi di via XXIV Maggio e pari a 64.394 kWh al serbatoio Fucine per un totale di 463.697 kWh, pari a 68.263,39 euro. Con le nuove pompe sommerse modulate il consumo medio annuo sarebbe di circa 219.000 kWh/anno corrispondenti a circa € 32.000,00 con un risparmio annuo di circa 36.000,00 euro (ai prezzi del 2017) a fronte di un investimento iniziale di  40.000,00 euro”.

Il secondo intervento prevede la sostituzione delle tubazioni di acquedotto in tre diversi tratti lungo la SP40 e la SP42 “in modo da dare continuità agli interventi eseguiti nel 2016” come spiegato da Pelucchi.

“La realizzazione degli interventi nei tre tratti consentirebbe di avere una tubazione completamente nuova a partire dal serbatoio Fucine fino all’altezza della casa cantoniera su via Matteotti per una lunghezza di quasi 350 m, in una zona dove l’attuale tubazione si presenta fortemente ammalorata e caratterizzata numerosi rappezzi dovuti alle perdite idriche susseguitesi nel corso degli ultimi anni” ha continuato.

40 mila euro il costo di questo secondo lotto di interventi, complessivamente il quadro economico dei lavori si aggira intorno ai 100 mila euro. In previsione poi ci sono la manutenzione straordinaria del Serbatoio S. Salvatore – basso, che verrebbe finanziata con i risparmi derivati dalle prime due opere ( 5 mila euro la spesa prevista, di cui 2.500 già utilizzati per la pulizia del sentiero e la pulizia dell’area), e la manutenzione straordinaria alla cabina di manovra di Lezza (4.500 euro il preventivo).

Per quanto riguarda le tempistiche Pelucchi ha spiegato: “Per questioni di spesa i lavori andranno finiti entro la fine dell’anno, utilizzeremo questo mese e il prossimo per fare degli approvvigionamenti, completare i progetti e quindi bandire la gara: a settembre se tutto procede bene vorremmo avviare i cantieri”.

Inevitabile qualche disagio alla viabilità anche se il sindaco ha già anticipato di voler ridurre al minimo le criticità per i cittadini.